(14/12/2017) – Domani probabilmente la Williams annuncerà il nome del secondo pilota: pare proprio che sarà il pilota russo Sergey Sirotkin (22 anni) e non, come sembrava ormai certo, Robert Kubica che a questo punto dovrebbe puntare sull’annunciato (chissà quale) “piano B”. Si tratta, in ogni caso, di qualcosa di più importante di una mossa di mercato piloti: la Russia intende investire pesantemente nella nuova F1, fino alla partecipazione di un team tutto russo. Insomma, è chiaro che per il momento in Formula 1 ci deve essere almeno un pilota russo e questo come prodromo all’arrivo, appena la FIA riaprirà il recinto delle iscrizioni, di un Team con licenza russa. Tutto con il benestare e l’appoggio “politico” di Putin in persona che è molto appassionato di motori e che non manca mai di palesarsi al Gran Premio di Sochi. Il progetto è talmente concreto che la stessa posizione border-line di Kvyat, doppiamente bocciato da Red Bull e Toro Rosso, è temporanea e infatti il pilota di Ufa viene dato per possibile seconda scelta del Team di Sir Frank o qualcuno lo dà addirittura candidato a pilota di sviluppo Ferrari! Qual è il Team deputato a tramutare in realtà quanto esposto finora? La SMP Racing di Boris Rotenberg, munifico sponsor di Sergey Sirotkin!
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Boris Rotenberg |
LA FAVOLA DI SIROTKIN – Per tornare a Sirotkin, lo ricordo quando a fine 2013, appena 18enne, apparve sulla scena della F1 nell’ambito dell’ennesimo salvataggio della Sauber quella volta grazie alla partnership russa niente meno che con il Fondo nazionale per la cooperazione e gli investimenti, il Fondo statale per lo sviluppo della Federazione nord-ovest e l’Istituto Nazionale delle tecnologie aeronautiche. In realtà, non se ne fece niente e Sergey si è disimpegnato tra alti e bassi in World Series by Renault, 24 Ore di Le Mans, GP2, F2 fino alla posizione di tester Renault e alla nuova, grande opportunità che si chiama Williams. Perché è su di lui, che è nato a Mosca, che si punta e questa volta i russi fanno sul serio dopo il fallimento dei progetti Midland – la squadra sorta sulle ceneri della Jordan iscritta come russa ad opera del magnate originario della madrepatria Alex Shnaider – e Marussia ex Virgin.