(11/8/2019) – Per il mercato piloti F1 la sosta estiva potrebbe far da preludio ad un importante rimescolamento in seno alle squadre, anche se, va detto subito, i fuochi d’artificio si vedranno solo fra un anno quando molti contratti dei big saranno in scadenza e dal 2021 si ripartirà su nuove e si spera avvincenti basi tecniche e regolamentari. La miccia la ha accesa Toto Wolff che in Ungheria ha candidamente dichiarato che in questi giorni valuterà la promozione del terzo pilota Ocon al posto del nervoso Bottas. Toto va capito: crede in Ocon e sa che tenerlo in naftalina un altro anno potrebbe essere deleterio. Basti pensare a Giovinazzi che ha ammesso di aver pagato la vacatio pistaiola nei tempi di adattamento all’Alfa Romeo. Nello stesso tempo, anche il finlandese è uomo di Wolff ma in due anni è stato sempre abbastanza sonoramente battuto da Hamilton anche se, di contro, troppo spesso ha patito ordini box per lui penalizzanti. Valtteri ha capito da tempo l’antifona e infatti si è già offerto alla Ferrari alla quale è già stato vicinissimo ma lì tutto dipende dalla sempre vaga possibilità che Vettel si ritiri a fine anno, cosa comunque che scatenerebbe un giro di valzer ben più grande e altresì smentita con decisione a Maranello. Dunque?
Il sedile di un certo livello disponibile potrebbe essere quello della Renault di Hulkenberg, in scadenza di contratto, che però si mostra abbastanza fiducioso nel rinnovo. L’altro sedile “caldo” è quello di Gasly. Il francese è in forte pericolo e se nei prossimi due-tre gran premi non dovesse elevare il suo rendimento e soprattutto, come ha fatto notare Horner in Ungheria, marcare da vicino la Mercedes a favore del lanciatissimo compagno di squadra Verstappen, non è affatto da escludere che le ultime gare vedano un passaggio di consegne con uno dei due galletti della Toro Rosso, e cioè Kvyat o Albon da valutare in ottica promozione 2020 (ma chissà se anche Bottas, depositario dei segreti Mercedes non possa far gola anche se non rientra nella filiera RB). La mina vagante, chiamiamola così, resta sempre Fernando Alonso che continua a guardarsi intorno (Formula E?). Ovviamente il suo ritorno in F1 avverrebbe solo in presenza di un’offerta di un top team e, al momento, la cosa pare difficile tanto che si parla delle seguenti formazioni di…transizione: Hamilton-Ocon (Mercedes), Verstappen-Albon (RB) e Leclerc-Ricciardo (Ferrari). Ma Liberty Media sta lavorando sodo per confezionare una F1 2021 al fulmicotone e piace parecchio questa oggi pazza idea: Hamilton alla Ferrari, Vettel o Alonso alla Mercedes (e se una buona volta la Renault dovesse mettersi ad andare…).