(29/4/2013) – Marketing del brand auto: c’è chi spinge su questa leva. Michael Schumacher, come già evidenziato qualche giorno fa, dopo l’addio alla F.1 non è stato “scaricato” dalla Mercedes ma, anzi, è stato nominato ambasciatore della Stella a tre punte. Dopodomani, a braccetto con il grande campo Dieter Zetsche, farà il suo debutto in tale veste presenziando all’iniziativa “Il futuro inizia oggi” e il 19 maggio girerà con una freccia d’argento di F.1 sul mitico circuito del Nurburgring, a corollario della celeberrima 24 Ore. La bellissima tennista russa Maria Sharapova è stata scelta quale nuovo testimonial internazionale del marchio Porsche. La campionessa comincerà subito, questa settimana, al Torneo di Stoccarda che lei vinse l’anno scorso aggiudicandosi una 911 Carrera S Cabrio di colore bianco. Questo l’endorsement dell’AD Porsche, Matthias Muller: “Il suo profilo e il suo carisma si adattano in maniera perfetta allo stile Porsche. Unisce le migliori prestazioni sportive con l’eleganza e la potenza”. La domanda sorge spontanea: e il Gruppo Fiat? Certo, si avvale di Fernando Alonso – e di Massa, molto utile per il mercato brasiliano – ma perché lasciarsi sfuggire uno come Schumacher, così legato alla storia Ferrari? Lo ricordiamo in una campagna pubblicitaria della Stilo (…) versione Michael Schumacher che celebrava il suo quinto iride a Maranello. Oggi Fiat si avvale di grandi nomi, per ciascuna campagna pubblicitaria (ricordiamo Jennifer Lopez per la 500) ma la logica Mercedes e Porsche dell’ambasciatore internazionale è vincente e da seguire. Fiat è perdente se paragoniamo
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Schumi con Barrichello ai tempi della promozione Fiat Stilo |