(31/5/2013) – Montecarlovero inizio di campionato GP2 per Adrian Quaife-Hobbs? Lo vedremo, ma certo per il pilota 22enne inglese è stata una bella iniezione di fiducia. Magnifico secondo in Gara 2, il campione in carica dell’Auto GP non era finora riuscito ad emergere: punti scarsi solo in Barhain. Al debutto negli angusti spazi del Principato ha invece tirato fuori dalla manica un asso niente male. Il pilota della MP Motorsport – team anch’esso all’esordio nella serie propedeutica alla F.1 dopo aver rilevato il materiale della Coloni – non aveva cominciato granchè bene: ultimo in qualifica! Poi la ruota ha cominciato a girare: l’incidente multiplo alla prima curva lo ha aiutato nella rimonta (gran sorpasso finale a Richelmi), e partito dalla pole in Gara 2 per l’inversione in griglia dei primi otto, ha condotto per tre giri, prima di arrendersi allo scatenato Coletti. Ma Adrian ha ragionato, non si è scomposto – c’erano anche gocce d’acqua – ha rispettato gli pneumatici ed è salito sul podio! Come tanti, ha cominciato sui kart all’età di 11 anni e da lì non ha più spesso di salire e di sognare: T-Cars, F. Bmw, F. Renault, un assaggio di Euro F3 e poi la GP 3 con la Manor Virgin Racing. Con la F.1 di Sir Branson ha anche effettuato test nel 2011. L’anno scorso il trionfo in Auto GP – 5 GP vinti, come nessuno – con la RP Motorsport. E’ inglese, e in Patria c’è molta aspettativa su di lui. Il prossimo appuntamento è a Silverstone ed è già scattato il count-down. “Mi piacerebbe pensare di poter ottenere ancora un podio nella mia gara di casa, il che sarebbe grande, e spingerò per questo. Chi avrebbe mai pensato che sarei salito sul podio a Montecarlo dopo essere partito con l’ultimo tempo! Tutto può succedere”.
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