(26/6/2013) – In un’intervista che pubblicherà il settimanale Panorama domani in edicola, Bernie Ecclestone mette in fibrillazione l’unico gran premio italiano della F.1: Monza! Secondo quanto afferma il Padrino del Circus, “Presto il calendario delle gare di Formula 1 subirà cambiamenti che potrebbero far perdere un paio di corse all’Europa”. Nell’anticipazione dell’intervista Ecclestone precisa che “se dovessimo rinunciare a Monza, e dico se, perché nessuna decisione è stata presa, sarebbe solo per motivi economici. Certo la qualità del circuito e l’organizzazione potrebbero essere migliori ma, ripeto, non è quello il punto cruciale”. Ricordiamo che Monza, ultimamente, non sta rendendo dolci le notti di Mister E. In occasione del rinvio a giudizio per l’ex direttore dell’autodromo Enrico Ferrari, accusato di corruzione, falso, usura e turbativa d’asta in merito alla maxi inchiesta su presunti illeciti all’interno della gestione dell’autodromo, Ecclestone aveva detto alla “Gazzetta dello Sport. “Adesso il futuro di Monza con la Formula 1 si fa molto, molto più complicato”. Più recente il caso, per il quale la procura di Monza ha inviato una rogatoria internazionale all’autorità giudiziaria del Regno Unito, relativo a fatture per un totale di 1,6 milioni intercorse tra la Sias, società che organizza il GP di F.1, e alcune società inglesi, tra cui alcune proprio di Bernie Ecclestone. Una cosa è certa: alle porte della F.1 ci sono i GP di Russia e del New Jersey, certi per il 2014, mentre bussano con forza la Thailandia e ancora gli Stati Uniti (costa occidentale). Qualcuno dovrà far loro posto… (i GP europei superstiti attualmente sono: Spagna, Montecarlo, GB, Germania, Ungheria, Belgio e… Italia).
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