(29/8/2013) – Sta spopolando sul web il lavoro di restyling da parte del designer di Bolzano David Obendorfer della Fiat 127, mitica auto firmata Pio Manzù apparsa nel 1971 e rivelatasi un successo tra gli italiani e in Europa per la sua versatilità e il suo design innovativo a quel tempo. Le dimensioni sono più generose rispetto al progetto di 40 anni e passa fa e naturalmente le linee sono meno spigolose e frutto delle moderne elaborazioni aerodinamiche e stilistiche. Gli interni, nel contempo, certamente più accoglienti e dotati. La grande affermazione della nuova 500 farebbe istintivamente pensare che conviene riproporre sul mercato auto icone dei bei tempi andati riviste secondo i più moderni e accattivanti canoni produttivi: gli automobilisti, ormai molto attenti a come spendere i loro non molti risparmi, sembrano proprio gradire. Devo tirare fuori i quattrini? Però, nel mio “piccolo” fatemi distinguere, è la lezione che molte Case costruttrici hanno recentemente appreso e che stanno mettendo in pratica con buon ritorno. Che dite, Marchionne darà un’occhiata a questa idea? Se penso al prototipo di Lancia Fulvia Coupè presentata al Salone di Francoforte del 2003 e poi rimasta lamiera morta, direi di no…
![]() |
Il prototipo di Lancia Fulvia Coupè presentata nel 2003 |