(26/3/2014) – Non ce l’ha fatta ad aspettare oltre. Ad una settimana dalla firma che lo ha inserito nel Drivers Club della neonata Formula E – primo Gp a settembre – Jarno Trulli ha subito effettuato il primo test drive al volante della rivoluzionaria SRT_01E Spark-Renault. Sul circuito di La Ferté Gaucher vicino a Choisy-le-Roi, in Francia, il pescarese che a luglio compirà 40 anni, ha saggiato prestazioni e reazioni della monoposto che darà vita al primo campionato “full electrics” globale. Per uno che ha sulle spalle 256 gran premi disputati in F.1 tra Minardi, Prost, Jordan, Renault, Toyota e Lotus-Caterham, un’esperienza sicuramente nuova ma che si è rivelata piacevole risvegliando, tutto sommato, vecchie sensazioni. “Da dentro l’abitacolo è come guidare una vera monoposto di Formula Uno. Il suono è diverso, ma si sente quello del motore elettrico e del cambio, quindi in termini di sensibilità è perfetto per un pilota. Forse da fuori sembra diverso, ma da dentro non si nota. Finora mi sono divertito perché è una bella macchina da guidare. Avere la sensazione di una vettura da corsa era la cosa più importante. Ho gareggiato per 30 anni, 15 in Formula Uno, e ho visto più o meno tutto, così mi aspettavo di trovare qualcosa di diverso, ma mi ha dato la stessa sensazione dei vecchi tempi”. Jarno andrà dunque a far compagnia ai vari Sam Bird, Nick Heidfeld, Jérôme d’Ambrosio, Jaime Alguersuari, Nicolas Minassian, Alex Brundle, Robert Doornbos, Christian Klien, Conor Daly, Katherine Legge, Ben Collins e quant’altri che hanno già accettato la sfida…elettrizzante. Le prime vetture saranno consegnate alle squadre a maggio.
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