(29/7/2014) – Fernando Alonso compie oggi 33 anni, buon compleanno! Se occorreva, domenica scorsa in Ungheria lo spagnolo ha dimostrato di far parte di quella razza di piloti capaci di metterci del suo a dispetto di elettronica e diavolerie varie che invadono le monoposto attuali e le rendono meno “umane”. La Ferrari deve molto a Fernando e gli auguri glieli fa attraverso un video celebrativo, realizzato in collaborazione con Sky Italia, che rievoca i momenti migliori da quando lo spagnolo si è unito al team del Cavallino, nel 2010. “In questi quattro anni e mezzo ci sono state gioie, delusioni e tanti momenti vissuti con persone speciali, speciali come Fernando, talento assoluto e grande uomo squadra”, scrivono a Maranello. La Ferrari , dunque, in uno dei suoi periodici momenti critici si inchina al talento di Oviedo e si affida a lui per risollevarsi. Sarebbe pronto il rinnovo del contratto fino al 2019 (scade a fine 2016). Già, ma lui cosa farà? La scorsa settimana il settimanale Autosprint ha riportato come certa la notizia di un “sondaggio” del pilota di Oviedo alla Mercedes. C’è da capirlo (lo scorso anno fece la stessa cosa con la Red Bull ). Sa di essere forte, di avere ancora voglia, vuole vincere per lo meno un altro mondiale. Alla Ferrari marca male: troppi errori. Il dubbio che possa continuare così è lecito anche se il desiderio massimo è vincere il terzo titolo piloti (tanti quanto Senna) con la Scuderia dei sogni. In Ungheria è arrivata una boccata di ossigeno (“di morale” dice Mattiacci) per tutto l’ambiente. “Questo podio significa molto per me e per tutta la squadra, perché dopo tante gare difficili siamo riusciti a tirare fuori il massimo, prendendoci anche dei rischi, e il secondo posto ha il sapore di una vittoria”, ha detto a ragione Fernando. Che però vede sempre grande la distanza con la Mercedes ed emergere un altro avversario in Ricciardo. Entro Monza il mercato piloti dovrà battere un colpo, con la Mc Laren Honda in cerca di un top driver pronta a far scattare l’effetto domino. “Grande Fernando, un fenomeno che ha saputo lottate e portare a termine 30 giri con le gomme soft nell’ultimo stint, ottenendo un risultato eccezionale per la squadra e dimostrando ancora una volta che è lui il numero uno”: parole di Giancarlo Minardi che lo fece debuttare in F1 nel lontano 2001.
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