
(19/12/2014) – C’è chi aspetta (e spera) il rilancio sportivo dell’Alfa Romeo e c’è chi passa all’azione. Nel 2015, anno del Centenario dell’acronimo Alfa (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), il Team Giudicirompe gli indugi e vara un progetto che vuole riportare nell’agone sportivo il leggendario marchio del Biscione oggi colpevolmente in naftalina. Nella factory brianzola si stanno alacremente allestendo due Giulietta Quadrifoglio Verde 1.7 Turbo che verranno schierate nella Vln, l’endurance racing championship tedescoche prevede dieci appuntamenti tutti sul mitico Nordschleife. Non è finita: uno dei piloti sarà niente meno che quel Nicola Larini che proprio 20 anni fa annichilì le armate teutoniche a quattro ruote trionfando nel DTM al volante della mitica 155. A50 anni, il toscano ex ferrarista torna dunque ad un vecchio amore e c’è da scommettere sulla sua intatta competitività. Gli altri piloti saranno Gianni Giudici, indomito protagonista del motorismo italiano e “allievo” di Giorgio Pianta, e suo figlio Claudio che così festeggerà in pista i suoi soli venti anni.

Il quarto pilota? Giudici lo dice chiaro: “Mi piacerebbe che si unisse a noi Raffaele Raimondi”. Il pilota modenese completerebbe il quadro per l’appunto “modenese” dell’operazione, sostenuta anche da due sponsor storici della capitale dei motori: la RCMe Chiarli. “Abbiamo le migliori intenzioni: – rimarca Gianni Giudici – il VLN, che è un campionato serio, ci ha accolto con grande favore e Larini è una garanzia”. E’ in programma, inoltre, la partecipazione anche al TCR , la nuova serie Turismo del promotore modenese Marcello Lotti. Certo, sarebbe stato auspicabile un qualche appoggio ufficiale, ma dai piani alti della Casa milanese non sono giunti riscontri: “Sanno che mi sono mosso – aggiunge amaro Giudici – ma non hanno budget né cultura storica. Un peccato. Ho ricevuto il plauso solo di vecchi dirigenti come Cantarella e purtroppo dovremo lavorare sodo per recuperare sul piano dell’elettronica e dei ricambi”. Ma prevale l’entusiasmo, la voglia di vincere e di stupire. Per cominciare, in occasione della prima gara si pensa di raggiungere il Nurburgring partendo con le due vetture dal castello Sforzesco di Milano. Uno spot Alfa lungo 700 e passa chilometri: andrebbero ringraziati per tanta passione.