(30/12/2014) – Tony Kanaan, compie 40 anni l’ultimo dell’anno, domani 31 dicembre. Brasiliano di Salvador cominciò nel suo fertile paese motoristico prima con i kart e poi in F. Ford e F. Chevrolet. E’ persona gradevole e simpatica, sposato con Lauren, un amico dell’Italia con tanti amici, Alex Zanardi in primis. Il primo titolo lo ha vinto proprio da noi: era il 1994 – anno dell’approdo in F1 di Senna – quando si aggiudicò il campionato di Formula Alfa Boxer ma nonostante ulteriori legami italici attraverso la RC Motorsport e la Tatuus nel campionato di Formula 3, il destino lo doveva portare – dopo una parentesi anche in Formula Opel Euroseries – di nuovo oltre Oceano, in America. Prima nella Indy Light (vinta) e quindi sulle monoposto al top del nuovo continente dove il suo talento ha trovato giusto palcoscenico – al debutto, nel 1998, fu subito rookye of the year – e dove è pilota ambito e rispettato.
Il 2004 l’anno d’oro: titolo (che gli valse un test Formula 1 con la Bar Honda purtroppo senza seguito) e un record: completò tutti i giri di tutte le gare di campionato! Nel 2013 ha bevuto il latte: sì, vinse la 500 Miglia di Indianapolis! Potrebbe bastare per appagare l’ego di un pilota ma Tony non sembra avere intenzione di appendere il casco al chiodo. Dopo aver corso per la Mo Nunn Racing, soprattutto per l’Andretti Green (8 anni), e il suo team, la KV Racing – che nel 2012 ha offerto un volante al grande amico e connazionale Rubens Barrichello – è approdato quest’anno ancora ben carico al Chip Ganassi Racing Team. Si è dovuto ambientare e la vittoria è arrivata solo all’ultima gara, a Fontana, ma al culmine di una fase in netto crescendo che lascia molto ottimisti per il 2015 (suo compagno sarà Scott Dixon). Disputerà quindi la sua 18a stagione nella Formula Indy dove finora ha colto 17 vittorie e 15 pole; 118 volte si è classificato nella top-five e 186 nella top-ten. E’ pilota accorto e determinato: da Portland 2001 ha corso 233 gare consecutive. Buon compleanno e buon 2015!