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CIAO TROFEO MASERATI, QUANTI PROTAGONISTI (E QUANTO CHARME)

(17/12/2015) – Il primo vincitore è stato l’italiano Pietro Zumerle (2010), l’ultimo il francese Romain Monti: un bel percorso sportivo quello del Maserati Trofeo che la scorsa settimana, sul tracciato di Yas Marina, ha concluso il suo ciclo. Ma attenzione: le magnifiche GranTurismo MC nel 2016 saranno ancora in pista, negli Stati Uniti e in Europa, gestite da team privati, per competere nei campionati internazionali classe GT4. Maserati garantirà il necessario supporto tecnico ed il servizio ricambi. Si guarda avanti, dunque, ma l’album dei ricordi andrà ben custodito perché vario ed entusiasmante. Qualche esempio? 
Anche Newey tra i piloti del Trofeo Maserati
Il fascino delle Maserati ha attirato piloti di ogni nazione e grandi personaggi come Ivan Capelli, Andrea Bertolini e Michael Bartels  il giapponese Shinji Nakano, figli di grandi assi del volante come Derek Hill e Freddie Hunt o ancora il geniale ingegnere Adrian Newey e l’attore Patrick Dempsey, lo stuntman Greg Tracy e il cantante italiano Max Gazzè. Gli altri vincitori del trofeo sono stati David Baldi (2011), due volte il belga Renaud Kuppens (2012 e 2013) e infine lo svizzero Mauro Calamia (2014). Kuppens, in particolare, ha spopolato: maggior numero di vittorie (15), maggior numero di successi sulla stessa pista (4 a Sonoma negli Stati Uniti), numero di podi (23) e di pole position (17). Calamia, oltre ad essere stato il pilota più giovane ad aver vinto un Trofeo (a 22 anni), può vantare il maggior numero di successi consecutivi (4), quelli in una sola stagione (9). 
L’ultimo vincitore, Romain Monti
Giovanissimi e non in bella vista: il danese Mikkel Mac sarà ricordato per aver colto una vittoria in gara a soli 20 anni (al Paul Ricard) mentre l’australiano Richard Denny è il campione Over 50 e Riccardo Romagnoli risulta il più anziano ad essersi aggiudicato una gara (a 48 anni, al Jarama nel 2012). Stakanovista del Trofeo è il tedesco Andreas Segler  con 45 partecipazioni, praticamente tutte dal 2010 ad oggi: in sei anni ha utilizzato 816 pneumatici, percorrendo oltre 19.000 km di gara in 25 circuiti differenti di 14 Paesi. Spazio anche alle quote rosa: 8 ragazze sono scese in pista, con una mini serie a Budapest in Ungheria nel 2013 con 4 Lady Racers: Adrienn Dansco con Edina Bus e Adrienn Vogel con Anita Toth. Ora si volta pagina ma Maserati sarà ancora ben presente mettendo in palio un premio speciale per il miglior pilota ed il miglior team Maserati, che verrà annunciato prima dell’inizio della stagione 2016. “E’ un incentivo ed un riconoscimento per i piloti ed i team – annuncia Roberto Bozzi, Sales & Marketing Motorsport Manager per Maserati – che porteranno nuovamente il marchio Maserati a gareggiare contro concorrenti come Porsche, Aston Martin, Chevrolet”.

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