Categorie
Senza categoria

CHECO PEREZ, CHANCE RED BULL DOPO AVER PERSO IL TRENO FERRARI

(23/2/2021) – Anche a Milton Keynes sono caduti i primi veli ed è stata presentata on line la nuova Red Bull RB16B. La monoposto 2021 è interessante ma, come evidente, ricalca ed affina, al netto dei nuovi regolamenti, i concetti espressi nella stagione trascorsa. Alla prova del nove è in particolare atteso Sergio Perez: questa è la sua più grande chance dopo aver perso il treno Ferrari nel 2013, quando preferì accasarsi subito alla Mc Laren. Un momento decisivo della carriera raccontato nel libro “Quasi ferraristi – Storie di piloti a un passo dal mito”: un capitolo è dedicato al pilota messicano che a gennaio ha compiuto 31 anni.

PEREZ – FERRARI, OCCASIONE MANCATA – Perez era entrato a far parte della Ferrari Driver Academy a soli 22 anni, nel 2011. La Ferrari l’ha anche provata a Fiorano: era la F60, insieme al compianto Jules Bianchi. Poi il debutto in F1 con la Sauber motorizzata da Maranello e tanti exploit a testimonianza del suo talento. Il Gran premio della Malesia 2012 su tutti, arrivando a insidiare per la vittoria la Rossa di Alonso, ma anche altri podi. La consapevolezza della sua potenzialità, unita ad un forse eccessivo tentennamento da parte del Presidente Montezemolo, fecero maturare nel messicano la convinzione di potersi giocare subito le sue carte ed accettò le ammalianti proposte della Mc Laren per la stagione 2013. Come ammesso da lui, il più grande errore della carriera. Tutto raccontato nel libro “Quasi ferraristi”.  Il resto è storia e ora Checo Perez è probabilmente il pilota più atteso in questa stagione 2021, insieme al rookie Mick Schumacher. Ha rischiato incredibilmente di rimanere a piedi ma in un sussulto di dignità è sembrato che l’intero Circus della F1 abbia rifiutato l’idea di mettere a lato un talento come Perez, tra l’altro autore di un finale di stagione in crescendo, strepitoso, al volante della Racing Point ora Aston Martin che l’ha rinnegato.

CHANCE RED BULL PER CHECO – Va dato atto anche alla Red Bull di aver addirittura, per la prima volta, abiurato alla linea che prevede l’impiego di piloti della sua filiera. Detto questo, ora Checo ha il suo bel da fare: tenere testa a Verstappen e al burbero Helmut Marko che gli ha già dato le consegne e cioè essere a non più di due decimi dal blasonato team mate olandese. Non solo: ha anche aggiunto che la conferma è sottomessa alla sua compatibilità con Verstappen. Perez (nella foto sopra il nuovo casco) non solo non deve farsi “intimidire” da questo diktat – e non si intimidirà – ma anzi può sfruttare molto bene l’occasione. Ha l’esperienza, ha la guida giusta per sfruttare al meglio gli pneumatici e può senz’altro “approfittare” dei possibili buchi agonistici (e mentali, ora che è pazzo d’amore per la bella Piquet?) di super Max. L’olandese, tra l’altro, continua a essere al centro delle voci di mercato che lo vogliono sempre nel mirino della Mercedes. Se le cose per lui non dovessero girare a dovere (il ritiro Honda è già una bella mazzata) non è impossibile pensare a un cambio di casacca – una clausola del contratto lo consentirebbe – e in quel caso ecco che il buon Perez assurgerebbe a alfiere primario del team capitanato da Chris Horner. Ci vorrà calma e sangue freddo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *