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ALL’AUTODROMO DI MONZA UN CHECK POINT CLINICO PER PAZIENTI COVID-19

(10/11/2020) – La provincia di Monza Brianza è purtroppo tra le più colpite dai contagi della seconda ondata del Covid 19. Gli ospedali sono in affanno e la corsa ai tamponi è frenetica, così l’Autodromo Nazionale Monza da ieri ha messo a disposizione di AREU le aree di pertinenza del centro medico del circuito per la realizzazione di un check point clinico avanzato che accoglie i mezzi di soccorso di primo e secondo livello e le ambulanze prima del loro accesso ai pronto soccorso degli ospedali del territorio. I locali della struttura sono inoltre utilizzati dal personale sanitario per il supporto logistico necessario.

La richiesta è stata presentata alla Direzione del circuito dove sfreccia la Formula 1 da Alberto Zoli,Direttore Generale dell’Azienda Regionale di Emergenza Urgenza, e la risposta è stata immediata e positiva. La collocazione strategica dell’impianto rispetto ai principali ospedali del territorio, la disponibilità di grandi spazi utili alla movimentazione e al coordinamento dell’arrivo delle ambulanze e il centro già predisposto per attività mediche, permetteranno al sistema sanitario di gestire con maggiore funzionalità le criticità dovute alla crescita delle richieste di soccorso. “Come ACI e SIAS – dice la neo Direttore Generale dell’Autodromo, Alessandra Zinno – abbiamo aderito immediatamente alla richiesta di aiuto che ci è giunta e ci siamo messi al servizio della stessa comunità di cui l’Autodromo fa parte. Abbiamo pertanto predisposto in tempi celeri un protocollo di intesa con AREU per una collaborazione reciproca. Anche nei momenti di grave necessità come quelli che stiamo affrontando, il nostro impianto è a disposizione dei Monzesi e cerchiamo allo stesso tempo di mantenere i nostri impegni come circuito, nella garanzia di un’assoluta sicurezza sanitaria. Confermando la nostra disponibilità, esprimiamo a nome dell’Autodromo e dei suoi lavoratori la più sentita vicinanza a quanti stanno vivendo il dramma della malattia”.

Le ambulanze, coordinate dal NUE 112, portano al check-point clinico avanzato i pazienti in codice verde con sospetto di infezione da Coronavirus. I malati sono valutati dal personale medico presente e vengono sottoposti ad un tampone rapido. Se la situazione clinica lo richiede, il mezzo di soccorso viene successivamente destinato alla struttura ospedaliera più idonea per la cura del malato. Il centro è in funzione tutti i giorni dalle 8 alle 20.

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