21/09/2020 – Il Gran Premio Nuvolari edizione n° 30, partito venerdì mattina da Mantova, si è concluso con la vittoria dell’equipaggio composto da Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio – Team Villa Trasqua, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagatodel 1929. La coppia bresciana ha dominato la gara fin dalle prime prove, dimostrando grande abilità e capacità tecnica. È l’ottavo trionfo per Andrea Vesco, a 10 anni esatti dal primo successo al Gran Premio Nuvolari. “Il Gran Premio è un evento che non delude mai – ha detto Andrea – e la Scuderia Mantova Corse, come sempre impeccabile, ha dimostrato grande tenacia e determinazione nel voler organizzare la gara. Il percorso era molto impegnativo e la nostra auto ha dato il massimo. Qui partecipano i migliori e quindi è fondamentale partire subito forte; abbiamo tenuto la testa della gara fin dalle prime prove e questo ci ha aiutato a caricarci sempre di più”.
Secondo classificato l’equipaggio n. 21 di Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli – Brescia Corse, al volante di una Lancia Lambda del 1929, autori di una grande rimonta finale. Al terzo posto Mario Passanante e Raffaella De Alessandrini – Scuderia Franciacorta Motori, equipaggio n.48, a bordo di una Fiat 508 C del 1937, trionfatori lo scorso anno e sempre nelle prime posizioni durante i tre giorni di gara. Al quarto posto l’equipaggio n. 55 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti – Amams Tazio Nuvolari, su una Fiat 508 C del 1938, quinto classificato l’equipaggio n. 26 di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi – Classic Team, su una Fiat 514 Mille Miglia del 1930. La classifica delle scuderie italiane vede al primo posto il Classic Team. Per le straniere, prima classificata la scuderia tedesca Caracciola.
Questa 30^ edizione della manifestazione di regolarità riservata ad automobili d’interesse storico costruite fino al 1976, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e ACI Sport, ha celebrato un importante traguardo collettivo per gli Organizzatori, per la città di Mantova e per tutti gli appassionati, oltre a rappresentare un importante segnale di ripartenza per tutto il comparto dell’automobilismo storico. Il Gran Premio rappresenta un’occasione unica per poter ammirare da vicino queste leggendarie vintage car che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Il mito del grande Nivola è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di meccanica e design.
Nonostante la particolarità di questa edizione, 150 equipaggi sono arrivati a Mantova, provenienti dai principali paesi europei: Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Repubblica di San Marino, Spagna e Svizzera, complice la voglia di cimentarsi in una delle più belle gare al mondo, percorrendo le strade del “Bel Paese”, godendo delle bellezze del meraviglioso territorio italiano e del calore che solo gli appassionati dell’automobilismo più vero possono dare. Tra gli equipaggi speciali, la mitica auto di Tazio Nuvolari che ha preso simbolicamente parte alla manifestazione con il numero 1 a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930, la gloriosa auto con cui novant’anni fa il Mantovano Volante vinse la Mille Miglia. Al via anche l’austriaco Dieter Quester ex pilota di Formula 1 degli anni ’70 e testimonial di Red Bull, al volante di una BMW Roadster del 1937. 28 le case automobilistiche al via: dalle italiane Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Maserati, Ferrari e OM alle inglesi Triumph, Aston Martin, Jaguar e Bentley; dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Sono 50 le vetture anteguerra che hanno preso parte alla manifestazione.
Grande novità di quest’anno è stato il progetto “GP Nuvolari Green” grazie al quale Mantova Corse ha adottato un approccio consapevole in campo di tutela e sostenibilità ambientale, impegnandosi concretamente nella piantumazione di alberi ad alto fusto in aree selezionate della città di Mantova, al fine di compensare ed azzerare le emissioni totali di CO2 prodotte dalla circolazione delle auto storiche partecipanti.