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UN ANNO DALLA MORTE DI NIKI LAUDA. 4 PERSONE SPECIALI DELLA SUA VITA

(20/5/2020) Ad un anno dalla morte di Niki Lauda, in queste ore si susseguono le testimonianze di affetto e di stima nei confronti dell’ex pilota austriaco che non è riuscito a superare le conseguenze di una infezione polmonare. Manca a tutti: alla moglie Birgite Wetzinger con i gemelli Max e Mia, amici, conoscenti, alla Formula 1, della quale è stato impagabile promoter per quella che è stata la sua carriera: i trionfi Ferrari, l’incidente del Nurburgring, la sfida del Fuji, il ritiro e il ritorno, la carriera da imprenditore nel campo dell’aviazione e da team manager, in ultimo, da Presidente non esecutivo della Mercedes F1. Condensato così, in poche righe, c’è un mondo di passione, talento, abnegazione, coraggio, anche cinismo (sportivamente parlando), dedizione, competenza, di cui hanno beneficiato tutti. Ha perso l’ultima battaglia, ma molti continuano a fare riferimento ai suoi metodi: raziocinio, ragionamento, abilità, confronto solo e sempre con la nuda realtà.

LAUDA CON WILLY DUNGL NEL 1976

LAUDA E GUNTHER TRAUB

QUATTRO PERSONE CHE HANNO AVUTO UN RUOLO IMPORTANTE NELLA VITA DI NIKI LAUDA – In questo anniversario voglio citare quattro persone che sono state importanti nella vita e nella carriera di Niki Lauda. Proprio in virtù di quanto detto prima, l’austriaco, che riposa nel cimitero di Heiligenstadt, è stato uno dei primi a capire l’importanza della forma fisica e anche mentale, nonché della esigenza di una alimentazione sana. Importantissimi nel suo approccio al professionismo sono stati due preparatori di indubbia valenza come Gunther Traub e Willi Dungl. Traub, ex sportivo pattinatore tedesco, ha oggi 81 anni e vive a St. Moritz. Si è preso cura del corpo non proprio da culturista di Lauda con un programma di fitness innovativo che ha dato i suoi benefici. Dungl è mancato nel 2002 ed è stato fondamentale soprattutto nel difficile recupero psico-fisico post incidente del Nurburgring. Una volta gli fece avvicinare le mani alle fiamme di un camino per saggiare la reazione del pilota: nessuna. Due persone alle quali Niki teneva molto, diventati amici personali del campione.


Poi ci sono le sue donne. Marlene Knaus, sposata nel 1976 e dalla quale ha divorziato nel 1991, l’anno scorso era al suo funerale. L’ex modella, ex compagna di Curd Jurgens e nipote dell’inventore del metodo contraccettivo Ogino-Knaus, ha formato con Niki una coppia formidabile sotto tutti i punti di vista e il suo ruolo nei giorni difficili dell’agosto 1976 e del ritiro al Fuji è stato per Lauda di grande supporto morale. Gli ha dato i primi figli: Lucas (1979) e Mathias (1981) con i quali ha vissuto giornate di serenità nella sua villa di Ibiza. Poco si sa oggi, invece, della prima fidanzata ufficiale di Lauda, quella Mariella Reininghaus erede dei famosi produttori di birra di Graz, conosciuta nella compagnia di Helmut Marko. Vive a Salisburgo. Una presenza elegante e discreta, forse fin troppo per Lauda che, sebbene di rigida educazione teutonica, in privato era portato ad andare sopra le righe.

LAUDA E MARLENE KNAUS

MARIELLA REININGHAUS

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