(1/4/2020) – In tempi di Coronavirus e di stop all’attività agonistica, ecco una notizia che comunque coinvolge la Formula 1. Brembo, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti, ha annunciato di possedere una quota pari al 2,43% del capitale di Pirelli, sia direttamente sia tramite la società controllante Nuova FourB (holding della famiglia Bombassei, Alberto è Presidente del Consiglio di Amministrazione). Il comunicato precisa: “Adottando un approccio non speculativo e di lungo periodo, Brembo ha deciso autonomamente di investire in Pirelli, azienda che per storia, brand, leadership e propensione all’innovazione, rappresenta, come Brembo, un’eccellenza particolarmente significativa nel settore di riferimento”. Si tratta, come noto, di due fornitori essenziali della F1 che in questo modo e con questa entità uniscono le rispettive eccellenze, ma in passato i rumors ipotizzavano addirittura come possibile l’aggregazione tra i due grandi gruppi dell’automotive.
Gli analisti, in queste ore, valutano la mossa ma già si aggiunge la notizia della nuova partecipazione in Pirelli della cinese Hixih Rubber Industry Group del miliardario Yishun Niu, già partner con una joint venture, e del rafforzamento dell’azionista forte ChemChina che, attraverso la Marco Polo International Italy, ha acquisito ulteriori 1,2 milioni di azioni pari allo 0,12% del capitale di cui ora detiene una quota complessiva poco superiore al 46% (la Camfin di Marco Tronchetti Provera possiede il 10,1%). Insomma, alta finanza che prelude sicuramente a tante novità che la crisi epidemica in corso quasi imporrà in virtù sia dei conseguenti ribassi di borsa che rendono più appetibili le incursioni, sia della inevitabile necessità di nuove e più forti aggregazioni per sostenere gli affari in uno scenario competitivo globale che presto presenterà connotati molto diversi dagli attuali…