(6/3/2020) – Mobilità sostenibile condivisa, sul tema di grande attualità ecco il contributo dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Torino: Tracy, il nuovo concept vehicle realizzato dagli studenti del Master in Transportation Design coordinato da Alessandro Cipolli. Sperimentazione pura, libera da ogni vincolo di mercato. Il risultato pare davvero interessante e coraggioso in fatto di mobilità allargata a scenari anche non convenzionali: si tratta infatti di un veicolo elettrico, allterrain, a sei posti, funzionale a un utilizzo pubblico o privato, che si rivolge a utenti sensibili al tema del rispetto per l’essere umano e per l’ambiente.
TRACY, CARATTERISTICHE TECNICHE E DI DESIGN – Tracy (lunghezza 3740 mm – larghezza 2205 mm – interasse 2890 mm – altezza 2083 mm) è un veicolo solido e compatto, con trazione sulle 4 ruote. E’ dotato di un doppio pacco batteria e di una propulsione full electric – low environmental impact, con bassi livelli di emissioni e inquinamento acustico. Su una sezione inferiore robusta e grintosa, dai passaruote pronunciati che lasciano intravedere gli ammortizzatori, si innesta una porzione superiore più morbida e sofisticata. Le superfici, lavorate con dinamismo, sono alleggerite dall’utilizzo di pareti e tetto vetrati, per ridurre la distanza con l’ambiente circostante e creare un’atmosfera di completa immersione nell’esperienza del viaggio. Anteriormente e posteriormente, due roll-bar avvolgono e proteggono l’abitacolo, elementi funzionali che diventano elementi di stile grazie a materiali e colori in contrasto con la carrozzeria. Con un sistema di ganci e corde, ideato per il frontale e il posteriore della vettura, i portapacchi permettono il trasporto di zaini e sacche, in numero e tipologia variabile a seconda delle necessità, enfatizzando la duttilità del veicolo. La progettazione degli interni è caratterizzata da un layout che definisce due aree funzionali: la prima dedicata al driver, in posizione più centrale rispetto al tradizionale assetto di un’auto; la seconda, posteriore, riservata a 5 passeggeri, con una configurazione lounge-couch. In totale coerenza con il concept degli interni l’asimmetria degli esterni nell’accesso all’abitacolo: sul lato sinistro l’ingresso del driver; sul lato destro l’accesso passeggeri. L’attenzione all’ambiente si esprime nelle scelte del colour and trim, con palette ispirate a cornici cittadine o a scenari off-road anche estremi e nella selezione di pigmenti naturali e fibre biodegradabili per i rivestimenti interni. La progettazione è completata dallo sviluppo di un’applicazione mobile connessa alla vettura, con cui l’utente può programmarne l’utilizzo. In base a necessità o desideri, impegni o interessi, l’app consente un uso funzionale o di evasione, immediato o a lungo termine, attraverso la selezione di destinazioni, contesti e modalità di fruizione.
I 21 STUDENTI hanno lavorato sinergicamente in cinque gruppi, come dei competence centre, ciascuno concentrato sullo sviluppo di soluzioni rispetto a un ambito specifico: esterni, interni, user experience, colour and trim, modellazione 3D con verifica immediata attraverso la virtual reality. Fin dalle prime fasi, i giovani designer hanno portato avanti in parallelo la progettazione in 2D e 3D, sfruttando le potenzialità della realtà virtuale per individuare e risolvere eventuali problematiche nel minor tempo possibile, assicurando un processo più efficace ed efficiente. Ecco chi sono i progettisti di Tracy: Syed Zaid Abdin (India), Arjun Nataraj Balasubramanian (India), Gianluca Cavuoti Cabanillas (Italia), Ping-Chun Chen (Taiwan), Siddharth Sanjeev Das (India), Mohammed Farhan Kauser Farhathullah (India), Xiaoyu Guan (Cina), Tanglong Han (Cina), Po-Cheng Hsu (Taiwan), Ruoyi Li (Cina), Yanhao Liu (Cina), Alberto Longobardi (Italia), Alessandro Natali (Italia), Kangyi Nie (Cina), Roberta Sanseverino (Italia), Luca Sardone (Italia), Vinay Tharun Gowda (India), Santiago Trapé (Italia), Kunal Pravin Ughade (India), Ayush Om Wal (India), Jiaqi Zhu (Cina). Il progetto di tesi è coordinato da Davide Tealdi, la realizzazione di Tracy è opera della EDAG Italia; sponsor tecnici: AM Costruzione Modelli, Freeland. Car Srl, Clinic Car Italia, OZ Racing, Pirelli.