(17/2/2020) – “Colpo di scena” ieri sera alla trasmissione di Rai 2 “Che tempo che fa”: l’annunciatissima presenza del Team Ferrari ha dovuto fare i conti con…l’assenza di Charles Leclerc! Sì, in studio a Milano c’erano Mattia Binotto e Sebastian Vettel ma mancava il pilota monegasco poi apparso in collegamento da casa sua (?). Cosa era successo? La tempesta Dennis che sta flagellando il Nord Europa non ha permesso il decollo dell’aereo che doveva portare il giovin rampollo in Italia per unirsi ai colleghi! Gli appassionati hanno dovuto attendere fino alle 22.30 per assistere all’omaggio di Fabio Fazio e della Rai alla Scuderia di Maranello che si accinge a disputare il nuovo campionato del mondo di F1 e a siglare la partecipazione numero 1000 ai Gran Premi. Certo che quando c’è di mezzo Leclerc ci si deve sempre aspettare di tutto, non per niente durante la trasmissione è stato ricordata la sua “insubordinazione” nell’aver effettuato, all’insaputa e contro le regole Ferrari, un lancio col paracadute… Il programma, poi, è filato come sempre tra battute, filmati, propositi e omaggi vari. Uniche dichiarazioni di settore, quelle molto caute di Binotto: “L’anno scorso ci siamo ripresi solo verso la fine, il gruppo deve crescere, deve imparare dal passato. Tutti i cicli hanno bisogno di tempo per consolidarsi”.
Curiosi due filmati di repertorio scovati dalla Rai e dedicati ad entrambi i piloti (“A volte mi fanno un pò tribolare”, ha chiosato Binotto). Una gara di go-kart vinta da un biondo Vettel bambino che riceve solo la stretta di mano molto formale della sorella. “In Italia non sarebbe stata la stessa cosa”, ha giustamente chiosato il pilota tedesco resosi conto della “freddezza” di quelle circostanze! Un Leclerc anch’egli bambino (6 anni) e per la prima volta su un kart, invita invece gli automobilisti, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza, a rispettare il codice della strada e a divertirsi in pista. Il ferrarista ha poi ricordato che a Montecarlo prendeva il bus per andare a scuola alla fermata posta proprio sul rettilineo di arrivo del mitico GP di casa. L’operazione simpatia della Ferrari è indubbiamente riuscita, con tanto di filmato storico e dono finale al conduttore (un modellino di Ferrari SF90 in edizione limitata), ma ora è tempo di partire per Barcellona, primo probante test della SF1000. Charles, questa volta prendi l’aereo in anticipo!