Da poco sono caduti i veli della Mc Laren che affronterà il campionato Indycar con la denominazione Arrow Mc Laren SP (Schmidt Peterson), dopo l’unione delle forze tra i due team. Zak Brown insiste in questa estensione americana dell’impegno nel mondo delle corse dopo l’exploit del 2018, con Alonso quinto in qualifica e addirittura anche in testa alla 500 Miglia di Indianapolis, e la delusione 2019 sempre con l’asturiano questa volta nemmeno qualificato. L’impegno è per l’intero campionato, rimane il color papaya anche se molto sovrastato dal nero, ma il rapporto con il formulista ex Ferrari è cessato come pure il legame con Honda, sostituita con il propulsore Chevrolet. I piloti sono Patricio O’Ward, al posto del preventivato Hinchliff, e Oliver Askew, debuttante. Primo appntamento a St Petersburg il 15 marzo. Auguri!
HAAS VF 20 – A Kannapolis hanno pensato di fare la pole position in fatto di premiere e la Haas VF 20 è già di dominio pubblico, avendo così bruciato anche la presentazione Ferrari prevista per martedì 11 febbraio. Dopo le vicissitudini 2019 con lo sponsor che aveva determinato la livrea nera della monoposto dei riconfermati Grosjean e Magnussen, si è tornati ad un classico nero e grigio molto chiaro degli esordi. La Haas viene da una stagione alquanto deludente e se non dovessero essere fatti passi in avanti, il rischio di restare molto, troppo indietro nello schieramento, a fronte di un prevedibile miglioramento delle prestazioni Williams, è davvero alto. Steiner, cauto, dice di aver imparato e migliorato e per ora dai test si attende realisticamente soprattutto “un sacco di chilometraggio, affidabilità e velocità sarebbero i benvenuti”, dice. L’obiettivo è essere pronti per l’Australia. L’impressione è che Gene Haas abbia richiamato tutti alla prova del nove. “Francamente – ha detto – spero che la VF20 ci riporti alle prestazioni 2018 quando siamo arrivati quinti tra i Costruttori. Il 2019 è stato duro da sopportare, abbiamo attraversato un periodo educativo che a un certo punto tocca a tutti i team di F1. Sono però fiducioso, abbiamo sicuramente le capacità per andare costantemente a punti, abbiamo dimostrato di avere l’organizzazione per farlo”.