(24/1/2020) – Una bella opportunità per tutti gli appassionati di motori. Per festeggiare i 115 anni dalla fondazione (1905), l‘Automobile Club d’Italia omaggia Torino, la città dove è nato, con l’ingresso gratuito al Museo dell’Automobile, da oggi venerdì 24 a domenica 26 gennaio (ore 10.00 – 19.00, ultimo ingresso ore 18), per ammirare anche le vetture protagoniste della Mostra “La Storia dell’ACI è la Storia dell’Auto”.
Sarà possibile ammirare quindi 12 pietre miliari dell’evoluzione motoristica italiana, eccole: Fiat mod. 18/24 HP del 1908, Isotta Fraschini mod. 30/40 HP del 1910, Fiat 525 SS del 1931, Alfa Romeo 8C del 1934, Fiat 500 Topolino del 1937, Fiat 8V del 1954, Lancia Aurelia B20 V serie del 1956, Maserati 3500 GT Touring Coupé del 1961, Lamborghini Miura del 1971, Lancia Stratos del 1974, Ferrari F40 del 1990, Ferrari SP Monza del 2018.
La mostra è stata inaugurata ieri con una cerimonia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, il presidente del CONI, Giovanni Malagò e la Sindaca di Torino, Chiara Appendino. Durante la serata verranno incoronate le tre reginette della Mostra, che hanno segnato in modo particolarmente significativo la storia dell’auto. “ACI è la storia dell’auto in Italia – ha detto Sticchi Damiani – e in 115 anni abbiamo seguito, promosso e tutelato lo sviluppo motoristico del Paese e il diritto universale alla mobilità. Dal 1905 ad oggi sono cambiate tante cose, ma non la passione degli italiani per le quattro ruote, ormai punti cardine della vita quotidiana. Con il nostro supporto, l’auto si è resa protagonista dello sviluppo economico e sociale del Paese, grazie anche agli enormi progressi compiuti in efficienza tecnologica, sicurezza stradale e sostenibilità ambientale. Sulla strada come in pista, oltre un milione di soci ACI e più in generale tutti gli italiani possono continuare a contare sulla presenza al proprio fianco dell’Automobile Club d’Italia, da 115 anni pioniere di innovazione”. Per ilpresidente del MAUTO, Benedetto Camerana “L’Automobile Club d’Italia è dal 1905 la guida dello sviluppo strategico della cultura dell’automobilismo in Italia e il Museo Nazionale dell’Automobile è dal 1933 il centro simbolico di questa cultura. E non è un caso che proprio l’ACI abbia avuto un ruolo centrale nella fondazione e nello sviluppo del MAUTO, dalla sua nascita fino ad oggi nei piani di crescita per il futuro”.