
(15/1/2020) – La presenza del Canadain F1 aumenta: dopo Lance Stroll è arrivato il momento, annunciato da tempo, di Nicholas Latifi alla Williams. “Il fatto che ci saranno due canadesi sulla griglia sarà come tornare a casa”, ha detto. Al rookie 2020, vice campione F2 con la DAMS, c’è da augurargli che la nuova stagione del pluri-titolato Team inglese nasca sotto migliori auspici rispetto al disastro dell’anno scorso. Latifi ha 24 anni ed è nato a Montreal ma, all’età di 6 mesi, ha seguito la famiglia nel trasferimento a Toronto. Come si è appassionato? Scontato: papà Michael lo portava ad assistere al Gran Premio di F1 sull’isola di Notre Dame e, nella terra di Gilles Villeneuve, è scattata la scintilla. “La F1 – ha detto Nicholas – è ciò per cui ho lavorato per quasi metà della mia vita”. Ha cominciato con i kart e nel 2012, appena maggiorenne, era già in F3, campionato italiano. La prima vittoria? A Vallelunga con il team BVM. Ha fatto gavetta: oltre a esperienze GT, F3 europea, F. Renault 3.5, quattro stagioni tra GP2 e infine F2 dove ha cominciato a vincere gare fino al lungo duello per il titolo 2019 con De Vries. Nicholas è sostenuto dal papà che è un facoltoso uomo d’affari di origini iraniane, fondatore della Sofina Foods che sarà sponsor della Williams e che, tra l’altro, è azionista con una quota del 10% nel Gruppo Mc Laren; grazie a Latifi, inoltre, fluiscono i capitali di nuovi sponsor come Lavazza e Royal Bank of Canada. In F1, però, dovrà dimostrare di avere i numeri per guadagnare considerazione, come insegna l’esperienza del connazionale Stroll la cui stella, dopo tre stagioni sostanzialmente incolori nella massima formula, si è parecchio appannata.
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PRIMA VITTORIA IN F3 ITALIA DI LATIFI, VALLELUNGA 2012 |
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GEORGE EATON |
CANADIAN DRIVERS, DA ALLEN BERG A GEORGE EATON – Dire F1 e Canada significa soprattutto dire Gilles Villeneuve ma di lui ne riparleremo tra pochi giorni. Un mio post di qualche tempo fa ricordava invece un pilota meno celebrato, Allen Berg allora sostenuto dalla Labatt Breweries, che nel 1986 è stato in F1 con la Osella (https://motor-chicche.blogspot.com/2016/11/canada-in-f1-lance-stroll-sulla-strada.html).Il 15 febbraio, in occasione del prossimo Canadian International Auto Show, è stato annunciato che Berg entrerà nella Canadian Motorsport Hall of Fame. A proposito: sulla rampa di lancio canadese c’è già suo figlio Alexander ora sui kart. Andando ancora più indietro, Latifi ha un precursore concittadino: nel 1969 e 1970 con la BRM correva in F1 George Eaton di Toronto. Anche lui poteva contare su finanze personali cospicue – la famiglia possedeva grandi magazzini in tutto il Canada – ma non è riuscito ad emergere (meglio in Can Am e F.5000, tentò senza successo anche il rookie test a Indy nel 1972), sia per il materiale poco performante a disposizione sia perché aveva come termini di paragone due compagni di squadra che rispondevano al nome di Jacky Oliver e Pedro Rodriguez.
