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THE HISTORY OF THE PIT STOP SU MOTOR TREND TV

(17/12/2019) – La stagione 2020 della F1 avrà inizio con i test in programma a Barcellona dal 19 al 21 e dal 26 al 28 febbraio. Nel frattempo, si succederanno le presentazioni delle nuove monoposto (la Ferrari ha già annunciato la data dell’11 febbraio). Per i tifosi, quindi, almeno due mesi di “pausa”! Beh, per riempire il vuoto intanto questa sera alle ore 22.15 vi segnalo sul digitale terrestre n° 56, Motor Trend, il canale del gruppo Discovery che racconta a 360 gradi la passione per i motori, per la serie Legends un bel docu-film di 45 minuti dal titolo “The history of the pit-stop”, un prodotto Red Bull Media House in collaborazione con Whisper Films di David Coulthard che sarà la voce narrante.

E’ un punto di vista diverso sulla F1: c’è competizione, c’è studio, ci sono prove ma tutto concentrato nella pit lane e questione di sincronismi che possono valere una vittoria! Si va dai minuti interminabili degli anni ’50 ai giorni nostri, fino al record incredibile che Mark Webber stabilì al Gp degli Stati Uniti del 2013 con una sosta sotto i due secondi: 1”92! Che dire poi dell’1″85 per la Ferrari di Raikkonen al Gp del Giappone 2015? Onore ai meccanici – anche i loro battiti cardiaci durante quei frangenti raggiungono frequenze pazzesche – e ai Team proprio come la Red Bull che hanno dedicato a quel particolare momento della gara specifici approfondimenti per limare anche un centesimo.
I pit-stop, dunque, storia di bravura, di ricerca esasperata della perfezione e anche di errori umani. Grande spazio se lo è meritato Gordon Murray che alla Brabham nel 1982 inventò la strategia del pit stop e del rabbocco per vincere in pista con una monoposto sempre più leggera delle concorrenti. Tornano a galla nella memoria dei flash immediati e relativamente recenti come la ripartenza anticipata di Felipe Massa, con tanto di tubo della benzina ancora attaccato alla Ferrari, al GP di Singapore 2008 che gli costò probabilmente la perdita del titolo, il rogo della Benetton di Jos Verstappen in Germania nel 1994, la concitata sosta di Michael Schumacher in Spagna nel 2000 con il capo meccanico Nigel Stepney a terra, ma ovviamente gli esempi, anche più datati, si sprecano e ognuno potrà attingere alla sua personale riserva di memoria. Appuntamento televisivo a questa sera!

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