(16/6/2019) – F1 IS SICK. PLEASE, HELP THEM. Comincia la settimana del Gran Premio di Francia ma la F1 è ancora scossa dai fatti del Canada. la penalizzazione di vettel, reo di condotta pericolosa, e la conseguente mancata vittoria della Ferrari ha fatto saltare i freni inibitori. Sissignore, la F1 è malata e stravolgere in questo modo il responso della pista ha scatenato il dibattito, soprattutto in vista delle nuove regole che dovranno governare il Circus dal 2021. ma c’è sofferenza e insofferenza: troppe regole, troppi artifici, troppi blocchi e divieti. Di contro: poca concorrenza, pochi grandi assi, poca attratività, tifosi perplessi. Si predica il contenimento dei costi mentre tutti gli addetti ai lavori affermano che non si contiene un bel nulla. Come in ogni cosa che si vuole sviluppare, occorre liberare dai lacci, consentire l’accesso agevolato, aprire a più fornitori, dare spazio a piloti formati. Sotto potete leggere le ultime dichiarazioni che evidenziano il malessere, Liberty media non può non tenerne conto. Va bene, vediamo di goderci la Francia ma la china intrapresa è di quelle brutte. Il momento per un ravvedimento generale è adesso o non sarà certo un gran premio ad Hanoi a riportare in vita questa che era una palestra di ardimento e di sport. Con la S maiuscola.
VETTEL (Ferrari): “Questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato quando lo guardavo alla TV”.
ABITEBOUL (Renault): “Se quello che è accaduto è un problema dovremmo sederci attorno ad un tavolo e discuterne”.
BROWN (F1) – “Nessuno di coloro che assume il ruolo di steward ogni week end ha un’agenda segreta, i fan possono starne certi”.
STEINER (Haas): “Gli pneumatici? Ogni volta c’è qualcosa di nuovo. Quello che impari in un weekend non significa che potrai applicarlo al 100% nel successivo. Questo è difficile. Ogni volta è una nuova sorpresa, come il Kinder Sorpresa: cosa troverai dentro?“.
HAMILTON (Mercedes) – “La F1 dovrebbe essere molto difficile a livello fisico, invece i giovani arrivano e si adattano presto. Liberty Media ha preso il comando della F1 da un paio d’anni ma i problemi sono sempre gli stessi. La gente vorrebbe vedere più spettacolo ma il divario tra i primi team e gli altri è ancora molto grande”.
VERSTAPPEN (Red Bull): “Se vuoi solo correre sempre più veloce potresti mettere un robot in macchina. C’è così tanta politica, dovrebbe esserci una sola persona, della FIA o della FOM, che dica: sarà così. Sarebbe positivo se i regolamenti restassero gli stessi per molto tempo”.
WOLFF (Mercedes) – “C’è solo un modo per rendere le gare migliori ed evitare un divario eccessivo tra top team e le scuderie più piccole: non modificare le regole”.
J. VILLENEUVE(Sky): “E’ una F.1 senza anima e invece di darne una, si prosegue nella strada sbagliata, ovvero limitarla sempre più”.