(30/5/2019) – L’Austria, terra di grandi piloti, ha tributato ieri l’ultimo saluto a Niki Lauda. Oggi celebra gli 80 anni di un’altra sua leggenda: Dieter Quester. Non è stato un pilota di F1, a parte una sporadica presenza nel 1974 – dopo l’esperienza in F2 e un Campionato Europeo Turismo già conquistato nel 1968 e 1969 – al gran premio di casa al volante di una Surtees noleggiata per l’occasione, ma ha legato il suo nome alla nobiltà delle gare Turismo, delle quali è un’icona, segnatamente marchiato BMW e Team Schnitzer. Con la Casa bavarese, infatti, fin dal 1965 ha colto i più grandi successi a livello mondiale ed europeo. Tra questi, a conferma della sua estrema versatilità, la 24 Ore di Spa (tre volte), la 1000 Km del Nurburgring e di Zeltweg, il Tourist Trophy, la 24 Ore di Dubai. Per otto volte ha corso anche la 24 Ore di Le Mans, dove nel 1978 fu protagonista dell’incidente più grave della sua carriera per fortuna con poche conseguenze, e ha partecipato alla 24 Ore di Daytona e a quella del Nurburgring nonché al campionato ProCar. E’ stato campione europeo ancora nel 1977 e 1983. Una carriera iniziata nel 1958 nella Motonautica e, come si vede, condotta ad altissimo livello con grande successo che ne fa, ancora oggi, uno dei piloti più titolati e rispettati.