(15/2/2019) – La nuova Ferrari SF90 – 65^ monoposto realizzata a Maranello per il campionato del mondo di F1 – è realtà. Di certo, la sesta Rossa (rosso più opaco) dell’era ibrida, la cui sigla omaggia i 90 anni dalla costituzione della Scuderia Ferrari nel 1929, ricorda molto la precedente SF71H (VEDI FOTO RAFFRONTO) ma, come sempre, le novità, innovazioni ed estremizzazioni sono nascoste e sono quelle che daranno (o no) lo sprint necessario per battere la Mercedes.
I nuovi regolamenti hanno ovviamente imposto modifiche all’ala anteriore, più larga e semplice, e a quella posteriore, più larga e alta; i deviatori di flusso sulle fiancate sono stati ridotti in altezza, mentre le prese d’aria dei freni anteriori risultano semplificate. Il peso complessivo della vettura sale a 743 chilogrammi, con il pilota e suo equipaggiamento che devono obbligatoriamente pesarne 80 mentre la quantità di carburante disponibile per la gara è salita da 105 a 110 kg. Poi si nota un grande lavoro aerodinamico: i bargeboard, che hanno fatto scuola per tutte le altre monoposto, hanno visto da regolamento ridotti gli spazi di applicazione con l’altezza limite scesa da 475 millimetri a 350 rispetto al piano di riferimento. Fiancate e cofano motore appaiono ulteriormente rastremati, segno di un grande lavoro di miniaturizzazione e riallocazione delle componenti della power unit che a quanto pare, vista la diminuita apertura dell’airbox (tipo monoposto 2016), non abbisogna di grandissimo raffreddamento.
Infine, riguardo la power unit sigla 064 che all’inizio dello scorso anno era superiore a quella in dotazione alle Frecce d’argento, è stata ulteriormente migliorata l’efficienza, sia termica che meccanica lavorando sul processo di combustione del motore, sul sistema di recupero di energia e sullo sviluppo dei fluidi. Si è inoltre lavorato sul pacco batteria per ridurne peso ed ingombri. Da lunedì a Barcellona parte la sfida 2019.
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SF90 |
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SF71H |
DATI TECNICI
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Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo.
- Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro.
- Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce.
- Differenziale autobloccante a controllo idraulico.
- Freni a disco auto ventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
- Sospensioni posteriori a puntone (schema push-rod). Sospensioni posteriori a tirante (schema pull-rod).
- Peso con acqua, olio e pilota: 743 kg
- Ruote OZ anteriori a posteriori 13”
Motore
Cilindrata 1600cc
Giri massimi 15000
Sovralimentazione Turbo singolo
Portata benzina 100 kg/hr max
Quantità benzina per gara 110 kg
Configurazione V6 90°
Alesaggio 80 mm
Corsa 53 mm
Valvole 4 per cilindro
Iniezione Diretta, max 500 bar
Cilindrata 1600cc
Giri massimi 15000
Sovralimentazione Turbo singolo
Portata benzina 100 kg/hr max
Quantità benzina per gara 110 kg
Configurazione V6 90°
Alesaggio 80 mm
Corsa 53 mm
Valvole 4 per cilindro
Iniezione Diretta, max 500 bar
Sistema ERS
Energia batteria 4 MJ
Potenza MGU-K 120 kW
Giri max MGU-K 50.000
Giri max MGU-H 125.000
Energia batteria 4 MJ
Potenza MGU-K 120 kW
Giri max MGU-K 50.000
Giri max MGU-H 125.000