Categorie
Senza categoria

VALENTINO ROSSI, CHE TEMPO CHE FA (ALLA VIGILIA DEI 40 ANNI)

(28/1/2019) – Ieri sera Valentino Rossi è stato ospitedella trasmissione “Che tempo che fa”, su Rai 1 (è stato lì anche Hamilton), tra il pubblico la fidanzata Francesca Sofia Novello e il fido Uccio. Si avvicinano due scadenze importanti e il campione di Tavullia solletica sempre i media. Intanto, lunedì prossimo si presenta a Jakarta la nuova Yamaha MotoGpcon la quale Vale affronterà la sua 17^ stagione di corse (9 titoli mondiali 115 vittorie complessive). Ma soprattutto, il 16 febbraio sarà un compleanno speciale: 40 anni! Anche i Peter Pan vanno avanti con l’età, si direbbe, ma c’è subito da aggiungere che lui non li dimostra. La verve, come dimostrato ieri, è la solita (a fine incontro è andato via con Fazio su un sidecar). Il problema semmai è  ritrovare la verve della vittoria, dopo l’ultima annata avara della massima soddisfazione in pista. Marquez, Lorenzo, Dovizioso non hanno alcuna intenzione di agevolare questo compito e forse, se la Yamaha non l’aiuterà, il 2019 sarà l’anno nel quale Rossi prenderà una decisione importante. Ma si vedrà. Lui parte per dare battaglia, questo è certo. Ecco qualche risposta curiosa alle domande a lui rivolte ieri dal conduttore Fabio Fazio che gli ha regalato una maglietta dell’Inter – la squadra di calcio del cuore – con il suo nome e naturalmente il mitico numero 46.


Come mai hai scelto il 46?


Era il numero con quale il mio papà Graziano ha vinto la sua prima gara mondiale e mi è sembrato bello. Poi quattro più sei fa dieci e questo mi piace!

Stai per presentare la nuova moto, ma cosa succede a quelle degli anni precedenti?

Io so che i giapponesi ne conservano una, le altre vengono schiacciate! Ho sempre chiesto di darle a me ma niente da fare!

Nel corso degli ultimi anni è cambiato il modo di guidare la moto?

Sì, per l’evoluzione di gomme, freni, elettronica. E’ cambiata soprattutto la posizione in sella, si piega di più.

Hai la tua Academy, ma ti irrita se qualcuno dei piloti che tu prepari va più forte di te?

Beh, se mi arrivassero davanti sì ma quest’anno con Morbidelli e Bagnaia è una bella sfida. Lavorare con loro però mi piace perché è un modo per restare giovani e poi allenarsi tutti insieme è più bello, più stimolante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *