motorsport: nel 2019 l’appuntamento inaugurale del campionato IMSA è fissato per il 26-27 gennaio. Ma quello che renderà ancora più elettrizzante la prossima classica endurance della Florida è l’incredibile platea di top driver che sarà della partita. L’ultimo nome iscritto è quello di Rubens Barrichello, ex ferrarista e ora star della Stock Car Brasil, che correrà su una delle due Cadillac DPR V.R. della JDC Miller Motorsports. La notizia precede di pochi giorni quella che riguarda un altro sudamericano, un altro ex F1 come Pastor Maldonado che affronterà per la prima volta la maratona americana al volante di una Oreca-Gibson 07 LMP2 del team DragonSpeed, la stessa con la quale disputa il mondiale endurance WEC.
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24 ORE DAYTONA 2019: ROBA DA TOP DRIVERS
(7/12/2018) – La 24 Ore di Daytonarappresenta il primo, grande evento della stagione entrante del
E’ nota da tempo la partecipazione “pesante” di Fernando Alonso che, dopo l’annuncio del ritiro, per la prima volta non avrà in agenda la F1 e quindi focalizzerà la stagione sull’obiettivo Triple Crown con la 500 Miglia di Indianapolis in primis, ma anche la vittoria a Daytona, dopo l’esperienza già maturata nel 2018 con la United Autosport di Zak Brown, lo alletta molto. Nel 2019 proverà il colpaccio questa volta su una Cadillac classe Dpi del Wayne Taylor Racing: “Spero di lottare per la vittoria, la 24 Ore di Daytona è senza dubbio una delle più grandi gare del motorsport in America e nel mondo”, il suo proclama. Altro motivo di grande interesse sta nella partecipazione dell’inesauribile Alex Zanardi che a Miramas ha recentemente rifinito l’approccio alla BMW M8 GTE appositamente allestita per lui, tipo la frenata azionata a mano e palette del cambio al volante. Particolare attenzione è stata riposta nella procedura di cambio-pilota.
Insomma, che dire: in attesa di altre novità il count-down scorre inesorabile come la passione di questi grandi e coraggiosi piloti.