(31/10/2018) – Fernando Alonso dovrebbe svelare a breve i progetti 2019. Ancora due gran premi e il campione spagnolo abbandonerà la F1, non senza accenni polemici. Ha già fatto sapere che porterà a termine la Super Season del WEC con la Toyota (Le Mans compresa?) e che non si sente in grado di affrontare l’intera stagione della Indy Car. Gli interessa, però, un eventuale ritorno solo alla 500 Miglia di Indianapolis, dato che il sogno è sempre quello della Triple Crown. Sul sito Change.org è addirittura partita una petizione per “imporlo” di nuovo alla Ferrari, quale unico pilota capace di riportare alla conquista del titolo il Cavallino!Questo è quanto, al momento, ma il rammarico di vedere un talento del genere, a 37 anni compiuti, estromesso dal massimo palcoscenico automobilistico è grande.
FORMULA E APPETIBILE – Ma è dalla Formula E che le sirene si fanno forti e chiare: Agag lo ha invitato pubblicamente ad unirsi al Circus elettrico e anche la new entry Felipe Massa caldeggia l’arrivo dell’ex compagno di squadra a Maranello. Quanto è concreta questa possibilità? Alonso ha già risposto al quotidiano spagnolo AS: al momento non è nei piani. Ma le cose potrebbero cambiare. Mettiamo che nel 2019 Fernando corra ad Indianapolis e vinca (ma anche no). Fermo restando che, a fronte di una proposta vincente, tornerebbe certamente in F1 – d’altronde Raikkonen non correrà fino all’età 41 anni ? – nel 2020 la Formula E vedrà l’ingresso ufficiale di Mercedes e Porsche. Quest’anno inoltre sono sbarcati Massa, Werlhein e Vandoorne e probabilmente altri piloti di primo piano seguiranno rendendo la competizione sempre più di alto livello. Il contesto si farebbe, dunque, allettante e anche una vittoria nella formula del futuro che in molti danno addirittura in grado di soppiantare l’ibrida F1 potrebbe convincere l’asturiano. Vuoi mettere, poi, il “sadico” piacere di contribuire, con la sua bravura e celebrità, a fare potente ombra a quella ingrata F1 che si è permessa di chiudergli tutte le porte??
PROBLEMI DAL 2007 – Eh, buon Fernando: pensare che tutto è nato dalla sua (incauta?) decisione di lasciare la Renault con cui aveva vinto nel 2005 e 2006 per approdare alla Mc Laren nel 2007. Ma lì c’era uno spigoloso quanto talentuoso emergente, tal Lewis Hamilton. La lotta intestina tra i due, che oggi si scambiano reciproci attestati di stima, ha deviato la linea del destino di Alonso. Molti lo criticano, ma a suo favore, c’è la testimonianza dell’ex meccanico di Woking, Marc Priestley che nel libro “The Mechanic. The secret world of the F1 pit lane”, testimonia la predilezione di Ron Dennis per il suo giovane pupillo inglese a scapito dell’affermato campione spagnolo. Nel 2007 ne approfittarono Raikkonen e la Ferrari, undici anni dopo il dissidio fa sentire ancora i suoi nefasti riverberi.