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Test Mc Laren Lamborghini 1993 |
(27/10/2018) – Mc Laren, va bene la nuova Speedtail (vedi foto sotto) ma in F1 neanche una soddisfazione… Mentre Red Bull e Renault stessa in Messico si godono giornate di riscatto, l’altro team motorizzato Renault, brancola nelle posizioni di retrovia dello schieramento. Come è lontano quel “Now we can fight” pronunciato da Alonso via radio con molto ottimismo durante il gran premio inaugurale della stagione 2018. Il passaggio dal propulsore Honda a quello francese secondo il team di Woking avrebbe messo le monoposto arancioni almeno al livello delle Red Bull, tenuto conto del valore aggiunto garantito da un manico come Fernando Alonso. Invece… Un’altra stagione fallimentare che, addirittura, ha fatto scappare il campione spagnolo dalla F1 e crollare la quotazione di un talento come Vandoorne. All’orizzonte, poi non si vedono grandi sponsor ai quali la casa inglese era abituata, né prospettive migliori anche perché la Renault , persa la Red Bull , ha fatto sapere che si concentrerà molto su se stessa. Allora? Per quanto riguarda i piloti l’investimento mè stato effettuato ma a Woking dovranno fare affidamento su uno nuovo, Sainz, che dovrà comunque acclimatarsi e un debuttante, Norris, che dovrà imparare.
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Mc Laren Peugeot 1994 |
UN MOTORE NUOVO A TUTTI I COSTI – Tutti gli sforzi e l’influenza – quella che rimane, almeno – di questo team storico devono ora necessariamente essere indirizzati verso il reperimento di una nuova motorizzazione. Facile a dirsi, ma non impossibile. Papabili importanti come BMW e Porsche, sembrano aver decisamente puntato le loro carte sulla Formula E mentre la Hyundai pare continuare a prediligere i Rally e la categoria Turismo e la Peugeot. vecchio partner Mc Laren nel 1994, avere altri obiettivi sportivi. Il “colpaccio” quindi potrebbe necessariamente essere un accordo con la Toyota , impegnata anche in WRC ma che ormai ha centrato l’obiettivo Le Mans in un campionato WEC che perde colpi. La Casa nipponica già usufruisce dei servigi di Alonso, che non ha escluso un suo ritorno, e la Mc Laren è cliente del wind tunnel giapponese si Colonia. Altra possibilità è rappresentata dalla Lamborghini – il Gruppo VW ha sempre accarezzato l’idea della F1 – che fu molto vicina all’accordo già ai tempi di Senna. Infine, potrebbe essere considerata un’abbinata tutta inglese con Aston Martin. Quest’ultima, attualmente title sponsor Red Bull, da tempo si dichiara disponibile a realizzare un propulsore per il 2021 – se le regole FIA renderanno meno costoso il progetto – in collaborazione con la mitica Cosworth. Con l’arrivo in casa Red Bull dei giapponesi della Honda non ha più molto senso la permanenza di Aston Martin che invece potrebbe trovare nella Mc Laren l’ideale vettore commerciale e di marketing. Davvero non vedo altro modo per uscire da questa incredibile crisi.