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NUOVI BOLIDI 2019: LAMBORGHINI GT3 EVO E BMW iFE18

(18/9/2018) – NEW CARS 2019. Nuovi bolidi per il 2019 si presentano: è il caso della Lamborghini Huracàn GT3 EVO, per le competizioni GT, debutto in pista alla prossima 24 Ore di Daytona, e della BMW iFE 18 che esordirà nel campionato 2018/2019 di Formula E a dicembre ma si potrà vedere in pista già nei test di Valencia. Vetture innovative, prestazionali, bellissime. 

LAMBORGHINI GT3 EVO Lamborghini Squadra Corse, divisione Motorsport Lamborghini, ha sviluppato interamente a Sant’Agata Bolognese questa evoluzione che può essere subito ordinata e tutte le attuali GT3 possono essere aggiornate con un kit EVO dedicato.  Particolare attenzione è stata riservata all’aerodinamica, concepita in collaborazione con Dallara. Il carico aerodinamico ne risulta notevolmente aumentato a vantaggio della stabilità e inoltre si è ottenuta una riduzione della sensibilità del passo. Modifiche anche al frontale dove lo splitter presenta un bordo d’attacco pronunciato. Per quanto riguarda la cappa, la fibra di carbonio ora sostituisce la fibra di vetro. Nuovi recessi laterali, che ospitano due ampi ganci per garantire un elevato carico aerodinamico anteriore, caratterizzano il paraurti. L’ala posteriore è in fibra di carbonio, con estremità modellate in due torsioni che ottimizzano l’efficienza aerodinamica, aiutate dal diffusore con alette ridisegnate.

Il motore è un V10 aspirato da 5,2 litri derivato dall’ultima generazione di Huracán da strada, con nuovi alberi a camme e valvole in titanio per ottimizzare la guidabilità e fornire maggiore affidabilità nelle gare di durata. Varia anche la cinematica delle sospensioni anteriori, supportata da bracci non più in acciaio ma in alluminio billet, migliorando la fase di rollio e il collegamento tra i due assi. Aggiornamenti anche all’asse posteriore: nuovi mozzi, cuscinetti e semiassi con l’uso di treppiedi anziché giunti omocinetici per una maggiore efficienza di trasmissione e una facile manutenzione. Gli ammortizzatori Öhlins sono diventati a quattro vie, garantendo un controllo ottimale durante la fase di rollio, affrontando i cordoli alle alte velocità. L’elettronica beneficia dell’introduzione dell’Electro Hydraulic Power Steering (EHPS), già collaudato con successo sull’Huracán Super Trofeo Evo, con un interruttore per regolare il livello dell’assistenza del servosterzo durante la corsa. Anche l’ABS è nuovo, con l’adozione del recente Bosch ABS M5 per il controllo assoluto durante la frenata.


BMW iFE18 – BMW i Andretti Motorsport ha lanciato il guanto di sfida e ha presentato al BMW Welt di Monaco il proprio team in vista del campionato FIA Formula E ABB 2018/19: protagonista la BMW iFE.18. Il team continuerà ad essere guidato dal Team Principal Roger Griffiths con il pieno supporto del team Andretti Autosport e Michael Andretti. Piloti designati: il portoghese Antonio Felix da Costa e l’esperto collaudatore della Casa bavarese Alexander Sims. “Tutti da entrambe le parti si sono dedicati allo sviluppo della nuova Gen2 e non vedo l’ora di vederla in azione. Stiamo entrando non solo in una nuova era della Formula E, ma del motorsport nel suo complesso”, ha detto con enfasi il CEO di Andretti Autosport, Michael Andretti. La stessa tecnologia utilizzata per creare la BMW i3, l’auto medica ufficiale per il campionato ABB FIA Formula E, ha prodotto la trasmissione della nuova vettura.

Il team continuerà ad essere guidato dal Team Principal Roger Griffiths con il pieno supporto del team Andretti Autosport e Michael Andretti. “Non vedo l’ora di vedere BMW i Andretti Motorsport in pista nella quinta stagione. Credo che abbiamo i partner, i piloti e il personale giusto per competere ai massimi livelli”, ha dichiarato il CEO di Andretti Autosport, Michael Andretti. “Tutti da entrambe le parti sono stati dedicati allo sviluppo della nuova BMW iFE.18 e non vedo l’ora di vederla in azione. Stiamo entrando non solo in una nuova era della Formula E, ma del motorsport nel suo complesso “.  “L’esperienza di BMW risiede principalmente nel cuore del veicolo, la trasmissione. –  ha dichiarato a sua volta  il direttore della BMW Motorsport Jens Marquardt – Abbiamo detto ai tecnici di produzione che progettavano il motore elettrico e l’inverter: Dimentica tutte le considerazioni che avresti di solito in fase di sviluppo, e pensa solo alle prestazioni, alla massima efficienza, al minor peso. Quando abbiamo raggiunto quel punto, puoi pensare a come integrarlo nella produzione di serie in seguito. “I nostri ingegneri della BMW Motorsport hanno progettato l’assale posteriore incluso le sospensioni e hanno dovuto integrare la trasmissione nella parte posteriore della macchina da corsa. Le conoscenze acquisite in questo ambiente altamente competitivo passano direttamente allo sviluppo della produzione. Questa è la perfetta implementazione del nostro motto: dall’autodromo alla strada”.


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