
(21/9/2018)– Sipario pronto ad aprirsi per Modena Motor Gallery, salone internazionale dedicato al motorismo storico, in programma sabato 22 e domenica 23 settembre nei padiglioni di ModenaFiere e intitolato alla memoria di Don Sergio Mantovani, il cappellano dei piloti recentemente scomparso.
Temi portanti della sesta edizione sono i tributi dedicati alle figure di Enzo Ferrari, a 120 anni dalla sua nascita e di Carlo Abarth, nato 110 anni fa. Novità 2018 è l’area intitolata “Le radici del Futuro”, dedicata all’auto elettrica e alla sua evoluzione tecnologica sin dal 1832 con l’invenzione della prima carrozza elettrica, con particolare attenzione alle realizzazioni italiane. L’obiettivo della kermesse organizzata dalla Vision Up di Mauro Battaglia si conferma quello di creare il giusto mix tra cultura, passione e business nell’ambito del collezionismo dei motori. Annunciati quasi 400 espositori tra musei, club, dealer, ricambisti, specialisti di editoria e automobilia, e un’area dedicata ai più autorevoli artigiani della Regione.
DEDICATO A ENZO FERRARI – Per celebrare il “Drake” è stato ideato un originale progetto emozionale che prevede l’utilizzo della più avanzata tecnologia multimediale. Grazie a proiezioni 3D, immagini e video, i visitatori rivivranno infatti sua la storia nel contesto territoriale. Saranno inoltre esposte fotografie originali ed inedite dell’Archivio Panini. Su grandi monitor, poi, verranno diffuse le interviste ai personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella storia dell’uomo Ferrari, contributi messi a disposizione dall’Archivio Fondazione Casa Enzo Ferrari. E ancora, sulle pareti dell’area tematica verrà proiettato un ologramma a grandezza naturale che raffigura Enzo Ferrari in una delle sue ultime interviste. Non mancheranno le vetture storiche: la Auto Avio Costruzioni 815, prima “creatura” di Ferrari costruita nel 1940 e attualmente custodita dal collezionista Righini, e la Ferrari 195/212 Inter Vignale, esemplare unico al mondo del 1951. Nell’area esterna di Modena Fiere, domani si terrà un raduno che coinvolgerà più di 100 auto del Cavallino.
DEDICATO A CARLO ABARTH – Altrettanto appassionante è il focus su Carlo Abarth, sinonimo di performance, grandi momenti sportivi e auto rimaste nella storia. La mostra in suo onore, nel padiglione C di ModenaFiere, in collaborazione con Scuderia Tazio Nuvolari Italia, si svilupperà attraverso l’esposizione di auto selezionate affiancate dal racconto dell’uomo che le ha create tra storie ed aneddoti come la dieta di mele che si impose per battere un nuovo record di accelerazione. Oltre alla mostra statica, sarà possibile assistere al raduno di Abarth 112 e alla presentazione del libro “Non ti guiderò mai” scritto da Antonio Tomaini e Davide Cironi. Inoltre si potrà ammirare la splendida Abarth 750 Alemanno Spider, gentilmente concessa da Auto Classic srl. Domenica pomeriggio dopo una giornata sulle strade della provincia, sosta finale a Modena Motor Gallery di oltre 60 A 112 Abarth promosso dal Club Modena Corse e dal suo Presidente Alessandro Rasponi.
Durante Motor Gallery sarà lanciato il percorso di Alta formazione per tecnici restauratori del veicolo storico della durata di un anno e due corsi su tecniche di battilamiera applicate al restauro di veicoli storici realizzati in collaborazione tra ilDIEF Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari della Unimore, considerato tra i migliori politecnici in Italia, e la CNA attraverso il proprio centro di formazione CNI-ECIPAR. Attenzione anche alle moto: tanti modelli che hanno fatto la storia degli anni 80 e 90 verranno esposti lungo la Galleria di Modena Motor Gallery grazie alla collaborazione dell’associazione Moto club2000. “Il nostro è un salone dove è possibile respirare l’aria della passione, incontrare da vicino personalità del motorismo, vedere pezzi bellissimi e portare a casa qualche emozione e nuove idee”: Battaglia, nella presentazione a Milano, non poteva descrivere meglio quanto in scena da domani a Modena.