(2/12/2017) – POLITICAL F1: ALFA ROMEO IN, FERRARI OUT? Con l’operazione Alfa Romeo Sauber, la F 1 ha, per così dire, una nuova coppia di fatto ma l’accordo porta in grembo altri segreti e potrebbe riservare altre sorprese. Oggi presso il Museo Alfa Romeo ad Arese i vertici di Ferrari e Sauber (più quelli della F1, FIA e Exor) hanno infatti scoperto, oltre alla livrea bianco-rossa della futura monoposto (in mostra fino al 10 dicembre tutti i giorni dalle ore 10 alle 18), altre carte dell’affaire ritorno Alfa Romeo che da prettamente tecnica-commerciale e di marketing rivela ora anche un risvolto politico.
MARCHIONNE STANCO DELLA F1 O DI NON VINCERE? – A fronte di tanta determinazione sorge spontanea una domanda che è anche un sospetto: Marchionne si è stancato della F1? Oppure soprattutto si è stancato di non vincere? Il Cavallino non vince il titolo piloti da 10 anni e quello Costruttori da 9. Per limitarsi alla gestione Marchionne, beh lui le prende di santa ragione dalla Mercedes fin dal suo insediamento post Montezemolo (cioè dal 2015) e conoscendo il tipo la cosa sta cominciando a scocciarlo molto. Non per niente dopo l’amaro Gp d’Italia sbottò: “Mi girano le balle, va tolto il sorriso dalla faccia di quelli lì”. Era convinto di poter vincere subito ma monoposto sbagliate ed errori vari hanno minato i suoi progetti e, forse, la sua motivazione. Ricordate le sue dichiarazioni ad inizio stagione 2015? La Ferrari era pronta per sbaragliare gli avversari e vincere il mondiale. Le cose hanno preso un’altra piega. E’ cominciata allora una vera e propria trasformazione strutturale della GES Ferrari (valorizzazioni interne) che è ancora in corso con naturali incognite, ma è decisiva per il futuro. L’uomo è così: risultati? Si va avanti e premi per tutti (o quasi). Niente risultati? Si taglia. Vedremo.
P.S. Oggi ad Arese c’erano i due piloti titolari che avranno l’onore di legare per sempre i loro nomi al rientro dell’Alfa Romeo in F1, 33 anni dopo l’ultima apparizione. Sono il monegasco Charles Leclerc e lo svedese Marcus Ericsson. Fuori dai giochi Antonio Giovinazzi (terzo pilota). Su questo deludente esito mi riservo di tornare in un prossimo post.