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40 ANNI FA L’ULTIMA GARA DI LAUDA CON LA FERRARI

(2/10/2017)WATKINS GLEN 1977: 40 YEARS AGO LAST RACE LAUDA – FERRARI. Il 2 ottobre è una data che, in qualche modo, fa parte della storia della F1. Quel giorno del  1977, 40 anni fa esatti, Niki Lauda corse l’ultima gara su una Ferrari. Si trattava del Gran Premio USA-Est, disputatosi sulla pista di Watkins Glen, e con il quarto posto l’austriaco vinse matematicamente il suo secondo titolo mondiale, dopo quello trionfale del 1975. Dopo Monza, gli bastava andare a punti con Scheckter, suo primo rivale sulla rivelazione Wolf, ormai già a distanza di sicurezza.

DIVORZIO LAUDA – FERRARI. Ma non fu un giorno di festa. Lauda covava da tempo l’intenzione di dare il benservito alla Scuderia rea, a suo modo di vedere, di averlo maltrattato l’anno prima dopo l’incidente del Nurburgring (immediatamente contattati altri piloti) e dopo il ritiro senza lottare con Hunt al Gran Premio del Giappone del Fuji. Il clamoroso divorzio si era già consumato e il gelo regnava sovrano da settimane a Maranello tra il pilota-computer e il Drake, preso in contropiede dalla inaspettata decisione. Riepilogo: dopo il vittorioso Gran Premio d’Olanda Niki si precipitò in sede per annunciare la decisione irrevocabile di lasciare il  Cavallino, destinazione Brabham-Alfa Romeo diretta da Bernie Ecclestone. Poi il Gp d’Italia e ancora punti pesanti per l’assegnazione del titolo (secondo dietro Andretti, Scheckter ritirato). Il 27 settembre, la Ferrari annunciò il sostituto: lo sconosciuto Gilles Villeneuve. Una vera scommessa. Insomma, la tensione era alle stelle con i vari dipendenti sotto osservazione da parte di Enzo Ferrari per capire ogni cedimento “sentimentale” verso le rivendicazioni del “traditore”. A fare le spese dell’ormai insanabile distacco anche il fido meccanico Cuoghi che, infatti, cadde in disgrazia e finirà per seguire in Inghilterra il suo pilota.

L’ULTIMA GARA A WATKINS GLEN – Il Gran Premio Usa-Est, terz’ultimo della stagione, poteva essere decisivo per l’assegnazione del titolo e sia pur molto controvoglia Lauda scese in pista deciso a chiudere entrambe le “pratiche”. Corse come da suo stile: settimo in qualifica, quarto in gara dove adottò, su una pista inizialmente bagnata, una tattica attendista e senza sussulti. A dare spettacolo ci pensarono Hunt e Andretti, rispettivamente primo e secondo. Col mondiale in tasca rinunciò poi alle due ultime corse, in Canada e Giappone. Dopo quattro anni intensi, gloriosi e drammatici, si chiudeva nel modo peggiore il rapporto tra Lauda, uno dei più grandi piloti della F1, e la Ferrari, la mitica Scuderia ambita da tutti. Solo molti anni dopo, Niki si pentì di quella scelta avventata e intrisa di risentimento dando ragione al monarca di Maranello, col quale ebbe modo di riconciliarsi, che gli disse: “Se fossi rimasto alla Ferrari avresti già eguagliato il record di Fangio”…

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