(27/7/2017) – GERMAN GP 1997, LAST VICTORY GERHARD BERGER. Non ce ne fu per nessuno quel 27 luglio 1997: sulla pista a lui congeniale di Hockenheim, Gerhard Berger colse da dominatore la sua ultima vittoria in F1 nel Gran Premio di Germania, 20 anni fa esatti. Fu anche l’ultima vittoria della Benetton. Dal 1996 l’austriaco era al volante della Benetton Renault; insieme all’altro ex ferrarista Jean Alesi aveva fatto parte dello “scambio” con Maranello che a sua volta aveva puntato forte (e tutto) su Michael Schumacher, l’alfiere del Team con licenza italiana vincitore di due eccezionali titoli mondiali nel 1994 e 1995. Come forse prevedibile, alla Benetton si era chiuso un ciclo e non fu più la stessa cosa. La monoposto e Briatore erano sempre da vertice, ma vennero gli anni della Williams, della rinascita Ferrari e dell’emergente Mc Laren Mercedes.
LA GARA – Come detto, però, Berger trovò la giornata di grazia. Ad Hockenheim, pole position, vittoria e giro più veloce. Gara perfetta, dalla partenza, al pit stop alla bandiera a scacchi senza che nessuno lo abbia mai insidiato veramente. Sul podio, con lui, Schumacher e Hakkinen (bella prestazione anche di Fisichella sulla Jordan). Grande festa sul podio, ma Gerhard aveva già maturato la decisione di ritirarsi a fine anno dopo oltre 200 gran premi e 10 vittorie, sei indimenticabili anni di militanza alla Ferrari (compreso il brutto incidente nel 1989 a Imola), la coabitazione e la forte amicizia con Senna. Nel 1997 saltò tre gare per problemi di saluti e inoltre ebbe la sventura di perdere il padre, il che significò anche un maggiore coinvolgimento nell’azienda di famiglia. La sua simpatia e lealtà mancarono a tutto l’ambiente.