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HUNGARIAN GP, SVOLTA DELLA STAGIONE F1

(26/7/2017) – Non è esagerato considerare il prossimo Gran Premio di Ungheria come un punto di svolta decisivo sia della stagione in corso, sia in vista del campionato 2018. Siamo a metà corsa e la battaglia Ferrari – Mercedes è al culmine mentre si agitano le acque del mercato piloti, vediamo tutto.

Vettel vincitore in Ungheria nel 2015
SCONTRO FERRARI – MERCEDES – Dopo la “batosta” di Silverstone, la Ferrari è chiamata al riscatto sulla più favorevole pista dell’Hungaroring. Rispetto ad inizio stagione, la Mercedes sembra aver riacquisito un certo vantaggio tecnico mentre l’equilibrio generale della SF70H pare più compromesso dagli step evolutivi della monoposto. A Budapest potrebbe far molto caldo o, come in passato,  anche piovere ma come sempre lì è fondamentale partire davanti perché superare è un’impresa. Mario Isola della Pirelli, infatti, prevede una gara molto tattica, decisa dalla strategia. In ogni caso, se la Ferrari risulterà nettamente battuta dalla Mercedes, a Maranello sarà inevitabile l’apertura di un “processo”. A cosa o a chi non so, ma un qualcosa in grado di incidere sul 2018 dato che, ricordo, i contratti di Vettel e Raikkonen sono entrambi in scadenza. Il primo, chissà perché, non sembra avere fretta, il secondo invece auspica una conferma. Mah. Dall’altra parte Hamilton si è legato al dito la ruotata del ferrarista a Baku e, come “solennemente” promesso  intende dargli una sonora lezione in pista che, se ripetuta, potrebbe conferirgli una carica psicologica davvero importante. Ma attenzione, dovrà guardarsi dal sempre più pimpante compagno di squadra Bottas. In più, occhio alle Red Bull certamente più a loro agio sullo stretto circuito ungherese. L’anno scorso Verstappen fu protagonista di un duello al limite con Raikkonen e si è visto a Silverstone quanto l’olandesino sia rimasto coriaceo, soprattutto quando ha una Rossa alle spalle. E’ lui l’incognita dell’Hungaroring, con il solito Ricciardo pronto a sfruttare ogni spiraglio. Vedremo, nel contempo, se gli ultimi miglioramenti della Renault si confermeranno su un circuito misto-lento.

MERCATO PILOTI, E SE GIOVINAZZI… – Detto del duo Ferrari (secondo me il rinnovo di Raikkonen  è strettamente legato a quello che farà Vettel) e della quasi scontata conferma di Bottas, che si è guadagnato sul campo la stima e la fiducia del Team, c’è molto fermento altrove. Intanto, a smuovere le acque ci ha pensato la Haas confermando gli attuali piloti Grosjean e Magnussen (in crescita). Così facendo ha dato due notizie: Grosjean non va alla Ferrari e Giovinazzi non va alla Haas. Due ipotesi molto gettonate che vengono quindi a decadere. A proposito di Giovinazzi, per il talento italiano si è parlato quindi – e sarebbe un vero peccato – di porte chiuse per il 2018 anche perché la Sauber oggi motorizzata Ferrari dovrebbe passare ai propulsori Honda. C’è caos riguardo questa fornitura ma l’annuncio del giapponese Matsushita quale test driver l’1 e 2 agosto sembrerebbe ri-accreditare tale passaggio che, con Ericsson riconfermatissimo, non lascerebbe dunque chance al pugliese. A meno che…, a meno che Marchionne – che pretende il titolo Costruttori al quale Raikkonen da un po’ di tempo  non riesce a dare quell’apporto di punti necessario – non abbia deciso (e alla Haas ne siano informati) di dare un volante da titolare proprio a Giovinazzi. Sarebbe clamoroso, ma anche naturale e…molto popolare, un investimento per il futuro. Molti degli altri movimenti dipendono da questi ora elencati ma è molto ambito il secondo sedile della Renault. Se Palmer non ingrana e se i francesi confermeranno il trend crescente, sono pronti in tanti. Su tutti, quel Robert Kubica tornato in lizza e che nei test dopo il GP dovrà fornire le ultime prove del suo pieno ristabilimento al volante di una F1 rispetto ai colleghi contemporaneamente in pista. Sull’uscio anche Sainz (ma Horner chiederà un sacco di soldi per l’impaziente spagnolo), Alonso (che a deciderà a settembre il da farsi) e anche Perez (un po’ seccato dall’arrembante compagno Ocon ma che VJ Mallya conta di trattenere alla futura Force One). Massa vuole restare ancora alla Williams, ne sta parlando con Claire. Una chance, infine, dovrebbe nei desiderata, essere fornita al prossimo campione di F2 che, salvo sorprese, dovrebbe essere Leclerc. Altro pilota FDA… Insomma è un calderone!

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