(3/5/2017) – S. MARINO GRAND PRIX 1987. ZAKSPEED AT POINT, THE ONLY TIME. Ci sono date che per qualche team di F1 significano molto: per la Zakspeed è il 3 maggio 1987, Gran Premio di San Marino a Imola. Quella domenica, Martin Brundle, alla seconda gara stagionale, riuscì a classificarsi al quinto posto finale e con esso a raggranellare due preziosi punti che restano gli unici mai conquistati dal team tedesco che aveva debuttato nel 1985. Brundle (proveniente dalla Tyrrell) aveva staccato il 15° tempo in qualifica su 26 monoposto e affrontò la gara con una tattica di conserva anche per problemi ai freni. Grazie anche a molti ritiri, arrivò al traguardo primo dei doppiati a due giri preceduto da Mansell (Williams), Senna (Lotus), Alboreto (Ferrari) e Johansson (Mc Laren,) tutte vetture ovviamente di altra categoria rispetto alla piccola Zakspeed.
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Erik Zakowsky |
L’altra monoposto bianco-rossa, guidata da Christian Danner, sfiorò anch’essa la zona punti arrivando settima. Una piccola, grande soddisfazione per gli uomini capitanati dal mitico Erik Zakowsky che, dopo tutti gli anni ’70 di esperienza e predominio nel Turismo tedesco, aveva deciso di sbarcare anche in F1. La massima sfida. Per farlo, dopo aver atteso invano una motorizzazione Ford -era stato team ufficiale della Casa americana – aveva addirittura “copiato” la Ferrari: era l’unica in pista tutta made in…Zakspeed, senza cioè l’assemblaggio di componenti da diversi fornitori, motore turbo compreso! L’avventura in F1 durò altri due anni ma, come detto, quei due punti di Imola sono rimasti gli unici. Oggi il Team Zakspeed è ancora in pista nel Masters ADAC GT tedesco e nella Blancpain Endurance Series.