(13/4/2017) – ALONSO AT INDIANAPOLIS: GOOD OR BAD NEWS? Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis è una bella notizia o una cattiva notizia? Un mio amico mi ha subito ricordato gli incidenti in cui sono incappati altri campioni (del mondo e non) della F1 che ci hanno provato: Regazzoni (1977), Piquet, lo stesso Mansell che pure vinse il campionato nel 1993 (Ascari nel 1952 si ritirò). Altri, vedi Clark, Graham Hill, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, Jacques Villeneuve, Montoya e in ultimo mettiamoci pure Alexander Rossi, si sono però imposti e sono nella leggenda. Ma non è questo il senso della mia domanda, anche se effettivamente pochi giorni di prova subito dopo il GP di Spagna (dal 16 maggio) lasciano qualche apprensione.
La notizia è bella perchè imprime enorme vigore al mondo del motorsport per la platea di protagonisti di eccellenza coinvolti nell’operazione. Spettacolo puro. Dopo 38 anni torna a Indy la Mc Laren (sia pur by Andretti Autosport) e ci prova con un celebre due volte campione del mondo di F1. Nello stesso tempo, Alonso ritrova indubbiamente motivazioni – un peccato vederlo costantemente abbacchiato – e la Honda, che gli metterà a disposizione un turbo V6 da 2.2 litri, rivitalizza il suo blasone offuscato. L’asturiano, anzi, già rilancia: a questo punto della carriera e alla sua età l’obiettivo è il “triplete” e quindi ha detto che non mancherà di provare a vincere anche la 24 Ore di Le Mans (Hulkenberg docet). Dunque, tanti motivi di rinnovata passione e possibilità di scrivere pagine di storia del motorismo.

La notizia è brutta per la F1, impegnata a ritrovare il massimo appeal. Per inseguire il nuovo sogno americano, Fernando rinuncia infatti al Gran Premio di Monaco, forse il più prestigioso appuntamento del calendario. Certo, a Montecarlo ha vinto due volte ma è un sacrificio che ha accettato di fare e costituisce un precedente. Partecipare all’intero campionato di F1 sta diventando per l’ex ferrarista un optional: nel 2015 hasaltato il GP inaugurale in Australia per i postumi del “misterioroso” incidente durante i test di Barcellona. L’anno scorso è stato dispensato dal correre il Gp del Barhain a seguito del rovinoso incidente di Melbourne con Gutierrez. Ovviamente la cosa sarebbe stata improponibile se Alonso avesse per le mani una Mc Laren-Honda competitiva ma anche quest’anno non è così. Dunque l’imperativo è: date una monoposto vincente a Fernando! (Toto Wolff ci sta pensando…)