(22/3/2017) – MICK SCHUMACHER, GRADUATION TEST IN F3. Oggi Mick Schumacher diventa maggiorenne: il tedesco di Losanna compie 18 anni, buon compleanno! Il figlio del grande Michael, costretto ad una lunga convalescenza dopo l’incidente sulla neve, si mette definitivamente alle spalle l’età, diciamo così, spensierata (è salito su un kart nel 2008) ed è atteso da una stagione per lui molto importante. E delicata. Dopo la F 4 italiana e tedesca, l’erede del 7 volte campione del mondo, sbarca infatti in Fia F3 Europe e lo fa in un team super professionale che è sinonimo – qualcuno dice garanzia – di successo: la italiana Prema. Compagni di volante? Il connazionale Maximilian Gunther, Guanyu Zhou e Callum Ilott. Le domande conseguenti, senza troppi giri di parole, sono: vincerà subito il titolo? Reggerà la pressione psicologica, che a quel livello, capace di proiettare già in F1 (vedi Verstappen e Stroll), sarà sicuramente molto forte? Domande legittime, quanto legittimo è il diritto del giovin rampollo, che ha scelto autonomamente di scalare l’arduo monte Schumi, di vivere questa nuova e decisiva esperienza in serenità. Ha dimostrato di saper vincere le gare, di imparare costantemente, di essere freddo quando serve e patron Rosin della Prema crede in lui. La storica portavoce del papà, Sabine Kehm lo segue inoltre con attenzione e lo protegge dalla pressa mediatica a cui è inevitabilmente soggetto. Certo, ora bisogna cominciare ad essere davanti a tutti a fine stagione ma gli addetti ai lavori non gli mettono fretta: dalle dichiarazioni già rilasciate, gli verranno concessi almeno due anni. Poi, in caso di “esplosione”, Mercedes e Ferrari caleranno su di lui come aquile delle Ande.
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