(17/6/2016) – Ferrari – Ford, ci risiamo. Alla 24 Ore di Le Mans 2016 nella categoria GT Pro si profila la riedizione della mitica sfida tecnica e sportiva degli anni ’60 tra la Casa italiana e quella americana per la supremazia nella leggendaria maratona motoristica francese. Nel 1966 la Ford, con la Mark II guidata da Bruce Mc Laren e Chris Amon, arrestò la striscia vincente della Ferrari che vinceva ininterrottamente dal 1960 per poi prevalere fino al 1969 (nel ’68 e ’69 con la GT 40).
A distanza di 50 anni, rieccole in pista. La Ferrari schiera i seguenti equipaggi: Bruni-Calado-Pier Guidi (Ferrari 488) – AF Corse; Rigon-Bird-Bertolini (Ferrari 488) – AF Corse; Vilander-Fisichella-Malucelli (Ferrari 488) – Risi Competition. Per la Ford: Priaulx-Franchitti-Tincknell (Ford GT) – Ford Ganassi; Pla-Mücke-Johnson (Ford GT) – Ford Ganassi; Hand-Müller-Bourdais (Ford GT) – Ford Ganassi; Westbrook-Briscoe-Dixon (Ford GT) – Ford Ganassi. Le due Ford GT che corrono nel WEC manterranno i numeri 66 e 67 mentre le due vetture impegnate nel campionato IMSA Weathertech con gli stessi numeri assumeranno in questa occasione il 68 e il 69 (sono le annate dei successi Ford a Le Mans…).
C’è emozione ed eccitazione per questo ritorno: “Ancora una volta, come 50 anni fa, tutti gli occhi saranno puntati su questa leggendaria gara e Ford vuole tornare ad essere la migliore nelle gare di durata”, ha detto Bill Ford, presidente esecutivo di Ford Motor Company. La versione da gara della Ford GT è basata sulla versione di produzione della nuova supercar dell’Ovale Blu, caratterizzata da un innovativo trattamento aerodinamico delle superfici, dall’utilizzo estensivo di materiali ultraleggeri come la fibra di carbonio e per il potente motore EcoBoost. Dopo la vittoria di Laguna Seca e il secondo posto di Spa, Chip Ganassi non si nasconde: “Ci aspettiamo di essere forti a Le Mans”. Ferrari, Corvette, Porsche e Aston Martin sono avvisate. (Oggi: Qualifyng 2 h. 19 – 21; Qualifyng 3 h. 22 – 00).