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MELBOURNE E SEBRING, FERRARI TRA PASSATO E FUTURO

(18/3/ 2016)Ferrari a Melbourne e a Sebring tra passato e futuro. Con la voglia di contendere alla Mercedes fin dal GP di Australia il primato in Formula 1 e celebrare con un nuovo successo la prima vittoria di una Ferrari nella 12 Ore classica americana che risale esattamente a 60 anni fa ad opera di Eugenio Castellotti, Juan Manuel Fangio e della 860 Monza, protagonisti nel 1956 di una straordinaria battaglia che si decise solo nelle ultime ore e vide la coppia italoargentina precedere sul traguardo i compagni di squadra Luigi Musso ed Harry Schell.
FERRARI A MELBOURNE – Allora, qual è stato il verdetto delle prove libere del GP di Australia? Purtroppo le carte continuano a restare nascoste perché la pioggia ha “invitato” tutti alla moderazione. Hamilton, comunque, è risultato sempre primo. I ferraristi? Sentiamo Vettel: : Dopo le prove libere è spuntato il sole, ma prima ogni tanto pioveva quanto bastava per bagnare la pista del tutto o in alcuni settori. Di sicuro queste condizioni non sono ideali, ma cosa ci possiamo fare? È così per tutti. Non credo, comunque, che questa giornata sia andata completamente persa: è stato utile poter provare la macchina per qualche giro, ma in termini di preparazione per fine settimana e gara non c’era molto da imparare”. Tocca a Raikkonen: “Oggi le condizioni erano difficili per tutti e purtroppo non siamo riusciti a fare molti giri. E’ stato un peccato non essere in grado di girare in condizioni adeguate, sia per il pubblico che per noi stessi, ma non possiamo cambiare il meteo. La macchina è la stessa dei test, ma questa era la prima volta che si usavano gomme da bagnato e tutto sembra essere a posto. Adesso vediamo come sarà il tempo domani, speriamo di poter fare qualche giro sull’asciutto, mettere bene a punto la macchina e da lì si vedrà. Domani proveremo il nuovo formato delle qualifiche, sarà diverso quindi dobbiamo vedere come funziona. Ovviamente è la prima volta e potrà esserci un po’ di caos per qualcuno, speriamo di riuscire a far bene”.

FERRARI ALLA 12 ORE DI SEBRING – Miglior meteo sulle piste dell’ex aeroporto militare di Hendricks, mitico teatro della 12 Ore di Sebring. In gara le Ferrari 488 GTE. Nella GT-LeMans il team di Giuseppe Risi aggiungerà Davide Rigon alla coppia di piloti titolari composta da Giancarlo Fisichella e Toni Vilander che disputerà tutta la stagione. Il team Scuderia Corsa potrà invece contare su Daniel Serra, Alessandro Pier Guidi e Andrea Bertolini, con l’obiettivo di migliorare il giù positivo quarto posto della prima gara della stagione a Daytona. Grande attesa anche nella classe GT-Daytona, in cui ancora il team Scuderia Corsa farà debuttare la 488 GT3 guidata da Alessandro Balzan, Christina Nielsen e Jeff Segal. Al via in questa classe anche un’altra Ferrari, la 458 Italia numero 51 del team Spirit of Race che sarà portata in pista da Matteo Cressoni, Raffaele Giammaria e Peter Mann. La 12 Ore di Sebring prenderà il via alle 10.40 del mattino locali (15.40 CET) e si concluderà 12 ore dopo, nel cuore della notte europea. Aggiornamenti in tempo reale su @FerrariUSA e possibilità di commentare la corsa usando gli hashtag #FerrariGTRacing e #FerrariFirsts.
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WSK SUPER MASTERS SERIE A SARNO

(18/3/2016) Nuovo appuntamento della WSK Super Master Series, promossa e organizzata da WSK Promotion, questo weekend a Sarno (Salerno), dove il Circuito Internazionale Napoli ospiterà una prevedibile accesa seconda tappa di stagione. I piloti, dopo le prove libere di ieri,  sono impegnati oggi nelle prove ufficiali e domani, sabato 19 marzo, con le manche di qualifica. In prima linea i leader delle classifiche, che sono chiamati a difendere le loro posizioni da una plotone di concorrenti agguerriti. L’avvio due settimane fa a Castelletto di Branduzzo (PV) della Serie internazionale di karting ha dimostrato quanto sia ambita la vittoria al termine delle 4 prove 2016. Sul circuito pavese, infatti, un meteo tipicamente invernale non ha rallentato i piloti nella caccia al miglior risultato, obiettivo che resta nelle mire di ognuno dei 220 iscritti nelle attuali liste provvisorie di Sarno. Tra i campioni della KZ il francese Anthony Abbasse (Sodi-TM-Vega) è chiamato a confermare l’ottimo risultato di Castelletto. In KZ2 è l’olandese Stan Pex (CRG-Vortex-Vega) a comandare la classifica a punteggio pieno, allo stesso modo del marocchino Sami Taoufik (FA-Vortex-Vega) in OK Junior. Nella OK lo spagnolo Pedro Hiltbrand (CRG-Parilla-Vega) conduce grazie alla vittoria in Prefinale ed il secondo posto in Finale, mentre nella 60 Mini comanda il romano Francesco Pizzi (Energy-Iame-Vega). A rendere la competizione più intensa in questa seconda prova, il sistema di punteggio incrementale, che favorirà un’accelerata alle classifiche grazie alla maggiore dotazione di punti in palio. Per non perdere le fasi di gara sui 1699 metri del circuito campano, il riferimento video è il  live streaming dal sito ufficiale www.wsk.it, a copertura dell’intera giornata di domenica 20.
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TEST RACING PER KUBICA AL MUGELLO

(17/3/2016) Da oggi Robert Kubica è al Mugello prenderà parte alla 12 Ore (venerdì 18 e sabato 19 marzo per la 24 Hours Series). Per il pilota polacco si tratta della prima gara in pista dopo l’incidente di 5 anni fa che di fatto bloccò la sua carriera. Correrà su una Mercedes SLS AMG GT3 della MP-Sport in coppia con l’amico-rallista Martin Prokop e la domanda è: si sente pronto per un ritorno stabile in pista? Lui ha messo le mani avanti: è in Toscana per divertirsi e d’altronde l’assoluta non-esperienza del collega di volante, alla prima esperienza in circuito, conferma il proposito. Anche per Kubica, poi, si tratta della prima volta alla guida di una GT3. Ma sarà pur sempre un valido test racing, dopo gli anni in cui si è dedicato ai Rally e a qualche sessione di prova con la Mercedes DTM, dal quale trarre delle conclusioni fisiche e sportive. Il pilota di Cracovia ha 34 anni e l’ultima gara in F1 è stata quella di Abu Dhabi 2010. La motivazione è ancora intatta, è tornato ad un ottimo peso forma e non ha perso il gusto della sfida: forse il Mugello è l’ultima chance che Robert si dà per capire la condizione del braccio e la sua effettiva competitività su asfalto. Dopo, tutto può ancora essere. La Mercedes non gli ha mai tolto gli occhi di dosso e gli estimatori di un tempo non lo hanno abbandonato.

12 ORE MUGELLO IN DIRETTA – Oggi sono in programma test privati ​​opzionali; domani venerdì 18 marzo si comincia con le prove libere dalle ore 9.15 fino a 10.45 ore, seguita dalle qualifiche per tutte le classi dalle 11.00 fino a 11.45 ore. La prima parte della gara prenderà il via sempre venerdì alle ore 14.00 e terminerà alle ore 18.00. La gara riprenderà sabato 19 marzo alle 9.30 e terminerà alle 17.30. Tutto può essere seguito livestream all’indirizzo www.24hseries.com.  Motors TV trasmetterà in diretta il Venerdì dalle 10.55 fino a 11.50 e dalle 13.30 alle 18.00 ore e il Sabato dalle ore 9.00 fino a 18.00.  Il team di Radiolemans.com commenterà dal vivo. 

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LOTUS PROTAGONISTA A MILANO AUTOCLASSICA

(17/3/2016) – Lotus grande protagonista a Milano AutoClassica, il Classic Car Show in programma dal 18 al 20 marzo a Fiera Milano Rho. Anfitrione del marchio sarà quel Stefano d’Astepilota ufficiale della casa inglese Campione del Mondo WTCC Indipendents   2007. Cosa potranno ammirare gli appassionati del marchio? PB Racing esporrà al pubblico quattro modelli di prestigio come la nuova Evora 400 l’Elise Cup mentre una Elise Cup PB-R (il modello protagonista della Lotus Cup Italia) sarà esposta in versione “naked”, così da poter vedere da vicino tecnologia meccanica di questa performante GT. 
Lotus Eleven
Ma sicuramente le attenzioni saranno rivolte anche alla Lotus Eleven storicauna delle vetture che hanno fatto la leggenda del marchio di Hethel. Elitcar di Magenta, concessionaria ufficiale Lotus per Milano e provincia, porta invece una Evora 400, la Lotus più veloce e performante di sempre. Con un motore da 400 cv e una linea molto aggressiva questa macchina si presta sia per un divertimento su strada che in pista. A proposito di pista, a Milano non mancherà l’agonismo: sei Lotus Elise Cup PB- si sfideranno in una gara dedicata nella Classic Ciruit Arena, la pista esterna di Milano AutoClassica da oltre 1.400 metri dove venerdì 18 si svolgeranno prove libere e le prime eliminatorie, mentre nella giornata di sabato 19 sarà la volta delle semifinali e finali.
Lotus Elise S Cup
Voglio segnalare altre due iniziative. Il salone ha scelto di stare al fianco di Fondazione ANT Italia ONLUS e per dare un contributo concreto, insieme alla scuderia Romeo Racing, metterà a disposizione 5 vetture storichesulle quali il pubblico potrà effettuare test drive nella Classic Circuit Arena, a fronte di una donazione a favore della ONLUS bolognese. Le vetture sono: Giulia 1300, Fulvia 2C, Fiat 124 1800 Sport, Alfa Romeo Duetto 1300, Alfa Sprint Trofeo Autodelta 83. Tra le conferenze in programma, infine, c’è quella di Gian Carlo Minardi, che parlerà della F1 e dei suoi 35 anni nel mondo dei motori.
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IL RITORNO RENAULT SI COLORA DI GIALLO

(16/3/2016)COME BACK RENAULT IS YELLOW. Come annunciato, la Renault torna di coloregiallo, come quella del 2010 di Kubica e Petrov.La monoposto francese che vedremo in pista in Australia è stata ri-presentataai Docklands di Melbourne dopo uno spettacolare shake-down dalle onde di Boat Harbour Park, nei pressi di Sidney, con tanto di surfista professionista come Ellie-Jean Coffey.
La Renault del 2010
La RS 16 avrà dunque il caratteristico colore che ha caratterizzato dal 1977 l’ingresso della Regie nella massima formula. Per la verità, si tratta di un giallo più cupo rispetto al solito ed è stato precisato che si tratta della gradazione delle vetture stradali della Losanga con le quali si cerca la massima sinergia per una forte azione di marketing.  Il nero, eredità Lotus che dominava la livrea della prima presentazione, è ora applicato sulla cupola motore, sulle appendici alari e su quelle aerodinamiche delle pance, oltre ad una striscia laterale tipo Ferrari. 
Spiccano le scritte Renault e Infinity, quest’ultima sulla presa d’aria motore. Tutto sommato, una buona resa d’immagine che come si vede dalla foto si avvicina molto all’ultima monoposto del 2010 qui con Petrov, ma tocca ora alla pista rendere questo giallo brillante, come nei desiderata del CEO Ghosn. Bob Bell è moderatamente soddisfatto: “Siamo in buona forma e a Barcellona siamo riusciti a fare controlli piuttosto approfonditi restando piacevolmente sorpresi. La vettura è ben bilanciata e quindi c’è molta fiducia si possa migliorare in tempi relativamente brevi. Se saremo in grado di inserirci nella top ten a Melbourne saremo molto soddisfatti”.
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LAMBORGHINI RIPARTE DA DOMENICALI E DAI 50 ANNI DELLA MIURA

(15/3/2016) –   Da oggi Stefano Domenicali è a tutti gli effetti il nuovo Presidente e AD di Automobili Lamborghini.  Sant’Agata Bolognese, a pochi chilometri dalla sua Imola, riparte dunque dall’ex ferrarista e… dalla sempre magnifica Miura che quest’anno compie 50 anni
Da sx, Domenicali, Winkelmann, Stadler
L’originale SV (Super Veloce), che venne presentata al Motorshow di Ginevra del 1971, dopo un anno di accurati restauri ad opera del Polo Storico Lamborghini, è stata la reginetta del concorso americano di eleganza ad Amelia Island. “Quest’automobile non solo incarna l’appeal unico della Miura, largamente riconosciuta come anticipatrice dei moderni modelli di auto sportiva, ma è anche l’esempio perfetto dell’esperienza del Polo Storico nel restaurare le Lamborghini nel modo più autentico”, dice Enrico Maffeo, Direttore del nuovo dipartimento dedicato alle Lamborghini d’epoca. 
La Lamborghini Miura SV color verde metallizzato (telaio n°4846), che rappresentava il prototipo del successivo modello, fu svelata 45 anni fa presso lo stand Bertone (Lamborghini esibiva la nuova Countach). Si trattava di una vera e propria one-off, con l’applicazione sulla base della Miura S di elementi innovativi che si sarebbero poi visti sulle SV. Ad Amelia Island altre sei Miura degli anni 1968-1972 hanno sfilato tra il pubblico per celebrare il 50° anniversario del modello ma è stata solo la prima delle varie iniziative celebrative previste nel 2016. Domenicali è già sulla buona strada per calarsi nello spirito e nella storia della Casa del Toro: “Raccolgo con grande entusiasmo questa importante eredità e sono convinto che insieme proseguiremo su questa fase di crescita con altrettanto successo. Abbiamo davanti a noi grandi aspettative e progetti ambiziosi che renderanno l’Azienda ancora più competitiva sul panorama internazionale”. Nel prendere il testimone lasciato da Stephan Winkelmann, alla presenza di  Rupert Stadler, AD di AUDI AG, ha indossato una delle giacche utilizzate in linea di produzione.
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RICCIARDO: MY AUSTRALIA (DREAMING FERRARI)

(15/3/2016) Melbourne, Australia. E’ la gara dell’anno per Daniel Ricciardo, un leone in gabbia. E forse è anche il campionato decisivo per il pilota di casa, con origini italiane. Sarà una stagione migliore del 2015? Il motore Renault, ops Tag Heuer, assicurerà qualche cavallo in più? La Ferrari nel 2017 punterà su di lui? Quante emozioni e sensazioni. “Amo aprire il calendario a Melbourne, grande città e pista divertente. E’ sempre una settimana frenetica quella che porta alla gara di casa ma rende la guida più piacevole”. Nei test di Barcellona la Red Bull sembra aver soddisfatto anche i solitamente “negativi” Marko e Horner, anche se la prospettiva è di una prima parte di annata più prudente e molte più chance in circuiti tipo Montecarlo, Ungheria, Singapore. “Melbourne – dice Daniel –  è un circuito che scorre veloce, con una superficie piuttosto irregolare che rende difficili alcuni punti di frenata, soprattutto verso curva 1 dopo il  lungo rettilineo di partenza. Le curve ad alta velocità 11 e 12 sono le mie preferite”. Ricciardo, è il caso di dire, morde il freno. Si è posto l’obiettivo di una vittoria ma sa che il tempo passa per tutti e le sue imprese del 2014 – tre indimenticabili vittorie – potrebbero diventare solo un ricordo lontano. Presto i team manager faranno le loro scelte e il suo contratto con Milton Keynes è in scadenza. Gode generalmente di un buon apprezzamento. Il connazionale Mark Webber non lesina complimenti. “E’ incredibilmente veloce e ora è uno di quelli con più esperienza per vincere le gare e il campionato del mondo. Se avrà il giusto insieme, sono sicuro che lo vincerà”. Il Team principal Chris Horner è sulla stessa linea: “E’ ancora relativamente giovane e ha tutte le qualità per essere un futuro campione. Penso abbia imparato molto l’anno scorso e che sia in grado di utilizzare la sua esperienza quest’anno”. Vada come vada, sarà tempo di decisioni. Restare o affrontare una nuova sfida? La sincerità, come noto, non gli fa difetto: “Potessi scegliere con quale squadra vincere il mio primo mondiale dico Red Bull ma è anche vero che non voglio essere leale dieci anni senza vincere. Ferrari? Tutti desiderano una macchina vincente, non voglio mentire, e tutti i piloti hanno sognato la Ferrari da bambino perché, in un certo senso, rappresentava la Formula 1”. Parola a Maurizio Arrivabene.

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FLASHBACK / GP LONG BEACH 1981. LA PRIMA POLE POSITION DI PATRESE

(12/3/2016)– Un sabato da leone, quel 14 marzo del 1981, primo Gran Premio della stagione a Long Beach: a sorpresa, Riccardo Patrese  colse in qualifica una fantastica pole position, la prima della sua lunga carriera, (https://www.youtube.com/watch?v=SE-FTcVFguU) sopravanzando di pochi centesimi la Williams del campione del mondo in carica Alan Jones. A quattro anni dal debutto in Formula 1, il padovano sembrava aver finalmente trovato nella agile Arrows A3, caratterizzata dalla speciale livrea dello sponsor Ragno, la monoposto giusta per valorizzare il suo talento. Il circuito cittadino californiano, inoltre, era congeniale alla sua guida, essendosi classificato secondo l’anno prima, ma allora fu solo un guizzo. Un italiano davanti a tutti nell’anno, ricordiamolo, del primo mondiale di Piquet e della beffa patita Reutemann su, rispettivamente, Brabham e Williams, fu davvero un evento. Con quell’acuto, inoltre, Patrese “rispose” alla pole che nell’ultimo Gp della stagione precedente a Watkins Glen fu invece siglata dall’avversario tricolore di sempre, Bruno Giacomelli su Alfa Rome).  Pronti-via, Riccardo scattò benissimo, conservando la posizione nonostante l’assalto iniziale della Ferrari di Villeneuve che però arrivò lungo. Per 25 giri, poi, tenne testa al duo Williams Reutemann – Jones fino all’insorgere di un problema di alimentazione che lo costrinse ai box. Ripartito, alcuni giri dopo dovette abbandonare definitivamente. Nel Gran premio successivo, in Brasile, il terzo posto sembrò confermare che non si trattava comunque di un fuoco di paglia, sensazione ulteriormente corroborata dal secondo gradino del podio a Imola per il GP di S. Marino, ma la striscia positiva per quella stagione si fermò lì. Non però l’attenzione verso il forte pilota veneto che nel 1982 venne ingaggiato dalla Brabham campione del mondo. 
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INDY CAR 2016, START YOUR ENGINES!

(11/3/2016) –  Con una settimana di anticipo rispetto alla Formula 1, questo week end accende i motori la Indy Car. Team and drivers ripartono per il sesto anno consecutivo  da St. Petersburg, Florida, nel ricordo di Dan Wheldon, che qui risiedeva, e di Justin Wilson, vittima l’anno scorso di un incidente mortale. La serie americana sta crescendo e con i nuovi aerokit, la sfida tra i motori Chevrolet e Honda, e a maggio l’edizione numero 100 della 500 Miglia di Indianapolis, promette di attirare nuovi fans e parecchia attenzione anche oltre Oceano. Sarà caccia a Scott Dixon, il campione in carica neo-zelandese, che nel 2015 ha beffato d’un soffio il redivivo Juan Pablo Montoya che però si è ben consolato con il trionfo a Indianapolis. 

La nuova livrea Penske

I due alfieri rispettivamente dei top team Chip Ganassi Racing e Team Penske – quest’ultimo festeggia i 50 anni nel motorsport con una nuova livrea – sono ancora i favoriti d’obbligo ma altri piloti sono pronti a dare battaglia. Da Ryan Hunter-Ray della Andretti Autosport (che ha annunciato in extremis anche Alexander Rossi) a Will Power compagno di squadra di Juancho,  dalle rivelazioni Hinchliffe (Schmidt Peterson Motorsport) e Newgarden (Ed Carpenter Racing) agli esperti Seb Bourdais, Helio Castroneves, Tony Kanaan e Takuma Sato, fino agli attesi alla stagione della svolta Marco Andretti, Carlos Munoz e Graham Rahal.  C’è, almeno qui, un italiano: quel Luca Filippi che in Europa non ha trovato sbocchi mentre si cimenta ad alto livello un nipote d’arte come Mattew Brabham e cerca gloria il noto Max Chilton. In totale, 12 piloti USA, 5 europei, 4 sudamericani, 2 dall’Oceania, 1 dall’Estremo Oriente e 1 russo, Mikhail Aleshin. Tutte le sessioni di prove libere e le qualifiche saranno trasmesse in diretta in racecontrol.indycar.com . And now, drivers start your engines! Ecco la lista dei partecipanti:

SCHMIDT PETERSON MOTORSPORT (Honda): Mikhail Aleshin – James Hinchliffe
ANDRETTI MOTORSPORT (Honda): Marco Andretti – Ryan Hunter-Ray – Alexander Rossi
KVSH RACING (Chevrolet): Sebastien Bourdais – Mattew Brabham
ED CARPENTER RACING (Chevrolet): Ed Carpenter – Josef Newgarden
TEAM PENSKE (Chevrolet): Helio Castroneves – JP Montoya – Simon Pagenaud – Will Power
CHIP GANASSI RACING (Honda): Max Chilton – Scott Dixon – Tony Kanaan – Charlie Kimball
DAYLE COYNE RACING (Honda): Bryan Clauson – Conor Daly – Luca Filippi
A.J.FOYT ENTERPRISE (Honda): Jack Hawksworth – Takuma Sato
DREYER & REINBOLD KINGDOM RACING (Chevrolet): Sage Karam

RAHAL LETTERMAN LANIGAN RACING (Honda): Spencer Pigot  – Graham Rahal
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BUON COMPLEANNO A GIANNI GIUDICI (70 ANNI): RUN AND HAVE FUN!

(10/3/2016) – Facciamo gli auguri di buon compleanno a Gianni Giudici che oggi compie 70 anni! Che dire di questo simpaticissimo pilota-imprenditore di Abbiate Grasso, personaggio autentico e super appassionato? Forse che gli è mancata da guidare solo una Formula 1! Ma non credo che se ne faccia un cruccio. Sì, perché nei suoi 40 anni e passa di esperienze in pista – di appendere il casco al chiodo non se ne parla – tra GT, Supersport e monoposto, è stato al volante di tante auto da corsa e tanto si è divertito. Sempre con l’Alfa Romeo nel cuore, di cui  è stato pilota ufficiale (Giorgio Pianta la sua stella cometa). Mal sopporta l’abulìa nella quale FCA ha fatto precipitare il glorioso marchio del Biscione e più volte ha tentato con le proprie forze di far risorgere a livello sportivo il marchio con progetti per il DTM e l’anno scorso per il VLN tedesco (http://motor-chicche.blogspot.it/2014/12/alfa-romeo-in-pista-ci-pensa-il-team.html). Quest’anno punta al Campionato italiano Turismo, nel TCS ovviamente con un’Alfa Romeo Giulietta. Ma ha guidato anche BMW (Superstars), Mini, Lotus (Cup), le ruote scoperte nel campionato Superfund Euro 3000, nell’amata categoria Prototipi. Gli amici di pista e di bisboccia sono Alessandro Nannini, Nicola Larini, la famiglia Raimondi di Modena. E’ stato anche editore. E resta implacabile playboy: memorabile quella che è diventata una vera gag ad opera della Gialappa’s: vedi https://www.youtube.com/watch?v=T6-8vBHoFUY.  Insomma, c’è da ringraziarlo per tanto buon’umore che ha portato nei compassati paddock che ha frequentato.