(11/3/2016) – Con una settimana di anticipo rispetto alla Formula 1, questo week end accende i motori la Indy Car. Team and drivers ripartono per il sesto anno consecutivo da St. Petersburg, Florida, nel ricordo di Dan Wheldon, che qui risiedeva, e di Justin Wilson, vittima l’anno scorso di un incidente mortale. La serie americana sta crescendo e con i nuovi aerokit, la sfida tra i motori Chevrolet e Honda, e a maggio l’edizione numero 100 della 500 Miglia di Indianapolis, promette di attirare nuovi fans e parecchia attenzione anche oltre Oceano. Sarà caccia a Scott Dixon, il campione in carica neo-zelandese, che nel 2015 ha beffato d’un soffio il redivivo Juan Pablo Montoya che però si è ben consolato con il trionfo a Indianapolis.
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La nuova livrea Penske |
I due alfieri rispettivamente dei top team Chip Ganassi Racing e Team Penske – quest’ultimo festeggia i 50 anni nel motorsport con una nuova livrea – sono ancora i favoriti d’obbligo ma altri piloti sono pronti a dare battaglia. Da Ryan Hunter-Ray della Andretti Autosport (che ha annunciato in extremis anche Alexander Rossi) a Will Power compagno di squadra di Juancho, dalle rivelazioni Hinchliffe (Schmidt Peterson Motorsport) e Newgarden (Ed Carpenter Racing) agli esperti Seb Bourdais, Helio Castroneves, Tony Kanaan e Takuma Sato, fino agli attesi alla stagione della svolta Marco Andretti, Carlos Munoz e Graham Rahal. C’è, almeno qui, un italiano: quel Luca Filippi che in Europa non ha trovato sbocchi mentre si cimenta ad alto livello un nipote d’arte come Mattew Brabham e cerca gloria il noto Max Chilton. In totale, 12 piloti USA, 5 europei, 4 sudamericani, 2 dall’Oceania, 1 dall’Estremo Oriente e 1 russo, Mikhail Aleshin. Tutte le sessioni di prove libere e le qualifiche saranno trasmesse in diretta in racecontrol.indycar.com . And now, drivers start your engines! Ecco la lista dei partecipanti: