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NUOVA FERRARI GTC4 LUSSO, PER OGNI TIPO DI STRADA

(11/2/2016) – Intanto c’è già una Ferrari senza veli ed è una prima volta: la nuova GTC4Lusso, che sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra a marzo, ma è già visibile su www.ferrari.com, dispone delle ruote posteriori sterzanti integrate con le quattro ruote motrici. Come l’innovativa precedente FF,  il nuovo modello “quattro posti con” sfornato a Maranello consentirà alla clientela di ampliare le possibilità di utilizzo oltre che far progredire il concetto di vettura sportiva Gran Turismo. Senza dimenticare l’eredità: già nel nome la vettura richiama illustri predecessori come la 330 GTC o la sua versione 2+2 tanto cara a Enzo Ferrari, e la 250 GT Berlinetta Lusso, mentre il numero 4 fa invece riferimento ai quattro comodi posti dell’abitacolo. Ecco nel dettaglio la scheda:

MOTORE – Con i suoi 690 cv di potenza massima a 8000 giri il motore 12 cilindri offre un’erogazione sempre crescente. Il rapporto peso potenza è da record per la categoria con 2,6 kg/cv così come quello di compressione a 13,5:1. La coppia massima è di 697 Nm a 5.750 giri/min con l’80% della coppia già disponibile a 1.750 giri/min per garantire una grande prontezza anche a bassi regimi. Il suono è perfettamente intonato ai diversi caratteri della vettura: potente e sontuoso nella guida sportiva, armonico e avvolgente nella guida cittadina.

DINAMICA – La vasta fruibilità della GTC4Lusso su ogni tipo di strada e aderenza è garantita dall’evoluzione del sistema a quattro ruote motrici 4RM Evo, brevetto Ferrari, per la prima volta integrato anche con le ruote posteriori sterzanti. Nasce così il sistema di controllo 4RM-S (quattro ruote motrici e sterzanti), brevettato da Ferrari, che, basandosi sull’evoluzione del Slip Side Control, anch’esso brevettato e giunto alla versione 4.0, include ora anche il controllo del differenziale elettronico (E-Diff) e dello smorzamento delle sospensioni (SCM-E). 
Tutti questi sistemi, così integrati e gestiti da software proprietari, consentono a chi è al volante della GTC4Lusso di poter sfruttare la straordinaria coppia anche su strade innevate, bagnate o comunque con bassa aderenza per una stabilità costante con un’aumentata sensazione di controllo e sicurezza che si traduce in prestazioni più elevate. Le sospensioni a smorzamento SCM-E di ultima generazione contribuiscono a massimizzare le prestazioni anche su fondi stradali sconnessi per un comfort eccellente. Alle elevate performance della GTC4Lusso concorrono anche una serie di soluzioni aerodinamiche che garantiscono una sostanziale riduzione di resistenza di Cx rispetto alla FF. Tra questi la nuova calandra, che integra le prese d’aria per migliorare l’efficienza delle masse radianti, lo sfogo d’aria laterale con louvre a tre lamelle, richiamo del motivo sul parafango della 330 GTC, lo spoiler posteriore integrato al lunotto e il nuovo diffusore posteriore.
STILE E INTERNI – Disegnata da Ferrari Design, la GTC4Lusso esalta il tema del coupé shooting brake reinterpretandolo con un volume estremamente slanciato e rastremato che lo avvicina di più a una silhouette di tipo fastback. La sua anima sportiva è esaltata nelle forme e la definizione del posteriore abbassa la curva del tetto mantenendo….

la massima abitabilità per i quattro passeggeri offrendo al contempo un’ampia capacità di carico nel bagagliaio. 
Sullo specchio di coda sono inseriti i fanali sdoppiati, stilema tipico Ferrari. Oltre a marcare la spalla e ad allargare la vettura orizzontalmente, il loro dialogo visivo con i codini di scarico contribuisce a rendere più poderoso l’insieme. Le linee dinamiche e scolpite della fiancata a “diapason” ne spezzano la massa complessiva accentuando il muscolo sul passaruota e restituendo la sensazione di un volume molto atletico e definito. Intenso poi il lavoro di progettazione e design degli interni con una nuova architettura della plancia Dual Cockpit. Al debutto il nuovissimo sistema di navigazione e entertainment, con schermo da 10,25” ad alta definizione e tecnologia touch capacitiva. Nuova ergonomia dei comandi al volante, più compatto grazie al nuovo air-bag per una guida ancora più sportiva.

Scheda tecnica sintetica GTC4Lusso
Motore
Tipo V12 – 65°
Cilindrata totale 6262 cm3
Potenza massima * 507 kW (690 cv) a 8000 giri/min
Coppia massima * 697 Nm a 5750 giri/min
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4922 mm
Larghezza 1980 mm
Altezza 1383 mm
Peso a secco** 1790 Kg
Distribuzione dei pesi 47-53% ant./post.
Prestazioni
Velocità massima 335 Km/h
0-100 km/h 3,4 sec

* Con benzina 98 RON
**Con contenuti opzionali di alleggerimento
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NUOVA FERRARI PIU’ BIANCA: PRESENTAZIONE IL 18 FEBBRAIO?

(11/2/2016)SU TWITTER/SCUDERIA FERRARI IL SOUND DELLA NUOVA POWER UNIT! https://twitter.com/scuderiaferrari?lang=it. Cresce l’attesa per la data di presentazione della nuova Ferrari F1 progetto 667 che dovrà contendere il titolo all’armata Mercedes (fiat voluntas Marchionne…) e che si annuncia…più bianca! Il momento, in diretta streaming, sarà la settimana prossima (18 febbraio, anniversario della nascita del Drake?): la monoposto, dopo aver superato i crash test, ha emesso i primi vagiti nel nuovo avveniristico Reparto Corse di Maranello. Il 21 febbraio sarà la volta i primi chilometri in pista a Barcellona per il filming day, dal giorno seguente via ai test collettivi e primo confronto con gli avversari. Bocche cucite sulle soluzioni d’avanguardia by Allison & C. ma sembra proprio che al colore rosso della macchina tornerà ad affiancarsi il bianco. Lo vedremo: le ultime SF15-T e F14T hanno piuttosto aumentato il nero. Non è comunque una novità per le monoposto del Cavallino per quanto negli ultimi anni quel poco di bianco è servito solo per avere uno sfondo che conferisse più visibilità ai loghi degli sponsors (Marlboro, Vodafone, Shell, Santander) sul cupolino motore, sui deviatori e sulle ali anteriori e posteriori. Ma vediamo quali Rosse, negli ultimi tempi, hanno maggiormente abbondato col bianco.
FERRARI F93A – E’ la monoposto progettata da Barnard, post disastro 1992 (quella che costò addirittura il posto a Ivan Capelli). Finalmente con le sospensioni anteriori e posteriori a controllo elettronico e un super motore da 700 cavalli non consentì però al duo Alesi e Berger (cavallo di ritorno) e al neo DS Jean Todt di assicurare risultati di rilievo per la scarsa affidabilità. Un’ampia fascia bianca mediana partiva dal cofano fino all’inizio del musetto, appena davanti al cockpit. Fu l’anno della Williams di Prost, che poi lasciò le corse.
FERRARI T3 E FERRARI T – In quegli anni le Ferrari presentavano larghi spazi bianchi. La T3 del 1978 (la prima del dopo Lauda) affidata a Reutemann e Villeneuve addirittura aveva tutto il muso a punta bianco, oltre a parte del cofano motore e bande laterali. Anche in quel caso, per la cronaca, niente da fare contro lo strapotere Lotus ad effetto suolo. La Ferrari T del 1975 e la sua naturale evoluzione, la T2 del 1976, avevano ugualmente molto bianco a disposizione, particolarmente esaltato nella T dall’airscope alto dove spiccava anche il tricolore. Una Ferrari rimasta nella memoria anche per questo bellissimo aspetto cromatico.
FERRARI 158 – Qui siamo all’apoteosi del bianco, ma solo per le due ultime gare del mondiale e per un motivo davvero…extra. Questa Ferrari, che consentì nel 1964 a John Surtees di vincere il mondiale battendo Graham Hill e diventare nel contempo il primo (e tuttora unico) campione delle due ruote passato con successo alle quattro ruote, si presentò nel rush finale di campionato (al Glen e in Messico) con i colori bianco-blu del Team americano Nart (North American Racing Team) di Luigi Chinetti che iscrisse le vetture. Fu il modo, clamoroso, con il quale Enzo Ferrari, che aveva nel frattempo restituito la licenza di Costruttore, reagì contro la Federazione dell’Automobile rea di aver negato la omologazione di una sua creatura per Le Mans. 
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PASCAL WEHRLEIN ALLA MANOR: LA F1 PARLA SEMPRE PIU’ TEDESCO

(10/2/2016) – E così Pascal Wehrlein ce l’ha fatta a coronare il suo sogno “da quando avevo 6 anni”: è finalmente in Formula 1 come nuovo pilota della Manor e diventa il quarto tedesco del Circus, dopo Vettel, Rosberg e Hulkenberg. Wehrlein, padre tedesco e madre mauritiana, nato a Sigmaringen il 18 ottobre 1994, ha solo 21 anni ed è appassionato di calcio, snowboard e tennis tavolo. Oltre al Turismo tedesco, si è disimpegnato in pista anche con la F.3 europea (Mucke Motorsport). Il percorso di avvicinamento alla F1 è avvenuto grazie alla posizione di tester Mercedes e Force India che gli consentirà di non essere del tutto a digiuno di potenze e parametri con i quali dovrà confrontarsi a tempo pieno fin dai test collettivi del 22 febbraio a Barcellona. “Manor Racing è un grande posto dove iniziare la mia carriera in F1. Grazie per l’incredibile sostegno fornitomi per raggiungere il mio sogno”, ha twittato. Decisivo per questo salto di carriera l’intervento della Mercedes e di Toto Wolff, sempre più “patron” del paddock, che ha così premiato come meglio non  poteva Pascal per la vittoria del campionato tedesco DTM – è stato il più giovane vincitore della categoria – e dimostrato, aggiungo io, che attraverso la fornitura del motore  si possono accampare certi diritti, non sfruttati da altri… 

Ora la Germania è rappresentata in F1 da una Scuderia, quattro piloti, quattro motori e…la Safety Car!! Per Wehrlein si tratta di un’occasione unica: la Manor, cenerentola 2015, ha fatto grande campagna acquisti mettendo sotto contratto tecnici di valore come gli ex ferraristi Tombazis e Pat Fry, senza dimenticare il motorone Mercedes che prende il posto del Ferrari. Certo, non sarà facile risalire la china ma ci sono gli ingredienti giusti per fare bene. 


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LIGIER, OSELLA, WOLF: F1? NO, ITALIANO PROTOTIPI

Osella
(9/2/2016)Ligier, Osella, Wolf e mettiamoci anche i motori Alfa Romeo e Honda. No, non è la F1, sia pure di tempi andati, ma il parco auto e propulsori del Campionato Italiano Sport Prototipi 2016, – poi ci sono altri sopraffini costruttori come Lucchini e Norma – la serie tricolore riservata alle sempre affascinanti Sportscar, che prenderà il via nel weekend del 10 aprile prossimo nell’autodromo di Misano Marco Simoncelli. Nei sei appuntamenti previsti – tutti su doppia gara da 25 minuti + 1 giro – oltre a godere di gare sempre piuttosto vivaci, in qualche modo si potranno rivivere, perché no, i fasti di marchi tanto gloriosi legati alla Formula 1. Tra quelli citati, Osella è prossima alla presentazione della nuova biposto PA21 Junior, la prima della Casa che nel 1980 esordì in F1, equipaggiata con motore di derivazione motociclistica. I riflettori si accenderanno venerdì prossimo nel corso della manifestazione “Automotoracing” in programma al Lingotto di Torino dall’11 al 14 febbraio (c’è anche “AutoMotoRetro”). 

Wolf

Quello che si sa è che la Osella PA21 Junior B si caratterizzerà per medesima cura telaistica della versione di CN2, peso da “superleggera” e motore BMW 1.000 cc in grado di offrire lunghe percorrenze e sicuramente, aggiungo, di interessare schiere di piloti. I team “aficionados” del CIP sono LP Racing, Best Lap, Ubaldi Corse, Progetto Corse, Eurointernational e il calendario prevede prestigiosi abbinamenti: 10 aprile Misano (Blancpain GT Series); 1 maggio Monza (Campionato Italiano GT e altri); 29 maggio Imola (Campionato Italiano GT e altri); 3 luglio Magione (Campionato Italiano Turismo e altri); 4 settembre Vallelunga (Campionato Italiano Turismo e altri); 16 ottobre Mugello (Campionato Italiano GT e altri). Buon divertimento!

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HAPPY BIRTHDAY / GASLY 20 ANNI E UN SOLO OBIETTIVO: ESSERE IN F1 NEL 2017

(6/2/2016) – E’ sicuramente uno dei piloti da tenere d’occhio in questa stagione: Pierre Gasly, il francesino di Rouen, in Normandia, domani 7 febbraio compie appena 20 anni – joyeux anniversaire! –  ma la sua carriera è già a buon punto. Come pilota titolare del Team Prema Power Sport in GP2 e pilota di riserva della Red Bull F1 (dal 2014 fa parte del programma Junior Red Bull) ha tutte le carte in regola per presentarsi nel 2017 alla porta di ingresso della Formula 1. Veloce, sbarazzino e ambizioso è lì che vuole arrivare al più presto: “Corro ogni volta solo per vincere e il mio obiettivo è diventare campione del mondi di F1”. Non per niente ha già calcolato e fatto presente che l’anno prossimo almeno uno dei due sedili della Toro Rosso è destinato a liberarsi… Solo dieci anni fa esordiva sui kart e oggi è già ad un passo dal sogno. Per arrivarci ha corso in F.4 francese, vinto l’Eurocup F. Renault nel 2013 (il più giovane in assoluto), saggiato nel 2014 potenze superiori nella World Series 3.5 by Renault (da allora con i colori Red Bull) classificandosi secondo assoluto, e infine l’anno scorso ha accumulato esperienza in GP2 giungendo ottavo nella classifica generale, con tre pole e tre podi. Non gli manca il debutto con la F1: Red Bull lo ha utilizzato l’anno scorso nei test collettivi post GP di Spagna (anche per la Toro Rosso) e post GP di Austria e in questi giorni ha lavorato intensamente al simulatore di Milton Keynes.  Lo attende dunque una stagione importante ma c’è un piccolo particolare: si ritrova in casa Prema un altro fior di pilota in rampa di lancio, Antonio Giovinazzi. Intanto dovrà fare meglio di lui. 

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ACISPORT, LA FESTA DEI CAMPIONI 2015 E’ A TAORMINA.L’elenco dei premiati

Un momento della cerimonia dello scorso anno
(5/2/2016) – Tutto pronto a Taormina dove domani, alle ore 19.30, presso l’Hotel “Villa Diodoro” avrà luogo la Festa dei Campioni del Volante 2015, organizzata dall’Automobile Club d’Italia che invita piloti, team ed appassionati in Sicilia per l’unico evento di premiazione Nazionale  dei vincitori dei titoli tricolori 2015 dell’automobilismo. L’appuntamento culminerà con l’assegnazione dei Volanti d’Oro, d’Argento e di Bronzo e uno speciale riconoscimento ai vincitori dei Trofei Macaluso ed Alboreto.

Tra i presenti già confermati: Dindo Capello, che riceverà il Premio alla Carriera; Ninni Vaccarella, al quale andrà un trofeo particolare; i rappresentanti della ScuderiaFerrari; Giancarlo Fisichella; i giovani piloti di ACI Team Italia. I protagonisti della serata – che alternerà alla cerimonia di premiazione momenti di spettacolo – saranno i Campioni Italiani delle varie discipline automobilistiche che ritireranno i riconoscimenti per le loro imprese sportive nel 2015.In programma anche la celebrazione dei 100 anni della Targa Florio. Ma ecco la lista di tutti i premiati:

VINCITORI TITOLI ACI 2015
SETTORE VELOCITA’ IN CIRCUITO
NOMINATIVO
Vincitore Campionato Italiano Gran Turismo  GT  Conduttori Classe GT3
STEFANO GATTUSO
Vincitrice Campionato Italiano Gran Turismo GT Costruttori Classe GT3
FERRARI
Vincitori Campionato Italiano Gran Turismo GT Cup Prima  Divisione
LUCA PASTORELLI e NICOLA PASTORELLI
Vincitore Italian F.4 Championship Powered by Abarth
RALF ARON (EST)
VincitrIce Campionato Italiano Turismo Endurance Assoluto  e TCR
VALENTINA ALBANESE
Vincitori Campionato Italiano Turismo Endurance Prima Divisione
PAOLO MELONI  e MASSIMILIANO TRESOLDI (RSM)
Vincitore Campionato Italiano Turismo Endurance Seconda Divisione
FILIPPO MARIA ZANIN
Vincitore Campionato Italiano Sport Prototipi
GIORGIO MONDINI
Vincitore Trofeo Nazionale Abarth
JUUSO PAJIURANTA (FIN)
Vincitore F.2 Italian Trophy
MARCO ZANASI
Vincitrice Italian F.4 Trophy Powered by Abarth
PREMA POWERTEAM
Vincitore Campionato Italiano Le Bicilindriche Pista
ANDREA CURRENTI
SETTORE VELOCITA’ IN SALITA
Vincitore Assoluto Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Nazionale E2 B
SIMONE FAGGIOLI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo E2 Monoposto
CHRISTIAN MERLI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo CN
OMAR MAGLIONA
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo A
SALVATORE D’AMICO
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo N
“O’PLAY”
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo E1 Italia/E2S
MARCO GRAMENZI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Gruppo GT
ROBERTO RAGAZZI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Racing Start
ANTONIO SCAPPA
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Racing Start RSTB
ORONZO MONTANARO
Vincitore Campionato Italiano Velocità Montagna Le Bicilindriche
ANDREA CURRENTI
SETTORE RALLY
Vincitori Campionato Italiano Rallies  Conduttori
PAOLO ANDREUCCI e ANNA ANDREUSSI
Vincitrice Campionato Italiano Rallies  Costruttori
PEUGEOT
Vincitori Campionato Italiano Rallies Conduttori Produzione
IVAN FERRAROTTI  e MANUEL FENOLI
Vincitrice Campionato Italiano Rallies  Costruttori Produzione
RENAULT
Vincitori Campionato Italiano Rallies  Conduttori Junior
MICHELE TASSONE e DANIELE MICHI
Vincitori Campionato Italiano Rallies WRC
MANUEL SOSSELLA e GABRIELE FALZONE
Vincitori Trofeo Rally Terra
MAURO TRENTIN e ALICE DE MARCO
SETTORE ABILITA’ 2
Vincitore Campionato Italiano Velocità su Terra
NATALE CASALBONI
Vincitore Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio
IVAN CARMELLINO
Vincitori Campionato Italiano Cross Country Rally Conduttori
LORENZO CODECA’ e BRUNO FEDULLO
Vincitore Campionato Italiano Cross Country Rally Marche
SUZUKI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Fuoristrada
ROSSANO GUALTIERI
SETTORE ABILITA’ 1
Vincitore Campionato Italiano Slalom
EMANUELE FABIO
Vincitore Campionato Italiano Slalom Under 23
VINCENZO MANGANIELLO
VincitorI Campionato Italiano Formula Challenge
STEFANO FANTESINI e CHRISTIAN BUSSANDRI ex aequo
Vincitore Campionato Italiano Formula Challenge Under 23
CRISTIAN SAVERIO GRIMALDI
SETTORE AUTO STORICHE
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 1° Raggruppamento
MARCO MALAGUTI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 2° Raggruppamento
STEFANO MUNDI
Vincitori Campionato Italiano Velocità Autostoriche Circuito 3° Raggruppamento
MASSIMO RONCONI e GIOVANNI GULINELLI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 1° Raggruppamento
TIBERIO NOCENTINI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 2° Raggruppamento
GIULIANO PALMIERI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 3° Raggruppamento
ALESSIO PACINI
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 4° Raggruppamento
SIMONE DI FULVIO
Vincitore Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita 5° Raggruppamento
ALESSANDRO TRENTINI
Vincitori Campionato Italiano Rallies Autostoriche 1° Raggruppamento
ROBERTO RIMOLDI e SIMONA MANTOVANI
Vincitori Campionato Italiano Rallies Autostoriche 2° Raggruppamento
NICHOLAS MONTINI e ROMANO BELFIORE
Vincitore Campionato Italiano Rallies Autostoriche 3° Raggruppamento
ERIK COMAS
Vincitori Campionato Italiano Rallies Autostoriche 4° Raggruppamento
PAOLO BAGGIO e FLAVIO ZANELLA
Vincitori Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Conduttori Top Car
FRANCO SPAGNOLI e GIUSEPPE PARISI
Vincitore Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Conduttori
MAURIZIO AIOLFI
Vincitrice Campionato Italiano Regolarità Autostoriche Scuderie
FRANCIACORTA MOTORI
ENERGIE RINNOVABILI ED ALTERNATIVE
Vincitore Campionato Italiano Energie Alternative Velocità “Green Hybrid Cup”
GIULIO TOMMASIN
Vincitori Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.VII&VIII Conduttore
MASSIMO LIVERANI  e NICOLA VENTURA ex aequo
Vincitori Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.VII&VIII Navigatore
VALERIA STRADA e GUIDO GUERRINI ex aequo
Vincitore Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.IIIA Conduttore
LUCA RIZZO
Vincitore Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Cat.IIIA Navigatore
JUANAN DELGADO (ESP)
KARTING
Vincitore Campionato Italiano Karting KF
JACOPO GHENO
Vincitore Campionato Italiano Karting KF Junior
ALESSANDRO GIARDELLI
Vincitore Campionato Italiano Karting KZ2
RICCARDO LONGHI
Vincitore Campionato Italiano Karting 60 Mini
MATTIA MICHELOTTO
Vincitore Campionato Italiano Karting Classe 60 Baby
ALFIO ANDREA SPINA
Vincitore Campionato Italiano Karting Classe 125 Prodriver Under
MICHELE GREGORI
Vincitore Campionato Italiano Karting Classe 125 Prodriver Over
ANDREA TONOLI
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Telai  KF e KFJ
TONY KART
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Motori  KF,  KZ2 e 60 MINI
TM
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Telai  KZ2
CRG
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Motori  KFJ
VORTEX
Vincitore Campionato Italiano Karting Costruttori Telai 60 Mini
ENERGY
TARGHE SPECIALI STAGIONE AGONISTICA 2015
Al “Preside Volante” campione nella vita e nello sport – Premiazione Taormina,  6 febbraio 2016
NINNI VACCARELLA
Premio Speciale  – Taormina, 6 febbraio 2016
ANTONIO FUOCO
Premio alla carriera – Taormina,  6 febbraio 2016
DINDO CAPELLO
Premio ” Gino Macaluso” – Vice Campione F.3 Euroseries 2015
ANTONIO GIOVINAZZI
Premio “Michele Alboreto” – Miglior Pilota Italiano Italian F.4 Championship 2015
DIEGO BERTONELLI
Per la partecipazione al Campionato del Mondo FIA F1 Costruttori 2015
FERRARI SPA
Per la vittoria nel FIA Endurance Trophy for GT AM Drivers 2015
ANDREA BERTOLINI
Vice Campione GP3 Series 2015
LUCA GHIOTTO 
Per la vittoria nel Blancpain Endurance Series Pro Am Cup Teams  2015
AF CORSE
Per la vittoria nel FIA Formula 3 European Championship Team 2015
PREMA POWER TEAM
Per la vittoria nel European Hill Climb Championship – Cat. 2 2015
SIMONE  FAGGIOLI
Per la vittoria nel FIA Alternative Energies Cup-Driving Tests events cat VII – VIII  2015
MASSIMO LIVERANI
Per la vittoria nel FIA Alternative Energies Cup-Driving Tests events cat- IIIA 2015
WALTER FUZZY KOFLER
Per la vittoria nel CIK-FIA European KZ Championship 2015
FLAVIO CAMPONESCHI
Per la vittoria nell’European Le Mans Series Trophy – LMGTE Drivers 2015
ANDREA RIZZOLI
Per la vittoria nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli 2015
BABALUS
Per la vittoria nel Ferrari Challenge Coppa Shell 2015
ERIC PRINOTH
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
LUCA GHIOTTO  
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
RAFFAELE MARCIELLO
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
ANDREA CRUGNOLA
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
FABIO ANDOLFI
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
DAMIANO DE TOMMASO
Per la partecipazione al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
GIUSEPPE TESTA
Per il supporto al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
TRIDENT RACING
Per il supporto al progetto ACI TEAM ITALIA 2015
TEAM ROMEO FERRARIS
Vincitore Supercorso Federale ACI Sport settore velocità
LORENZO COLOMBO
Interverranno a Taormina i top manager delle maggiori Case Costruttrici:
Lamborghini
Porsche Italia
Seat  Italia
Maserati Italia
Nova Race
Gruppo Peroni Race
Renault Italia
Abarth
F.2 Italian Trophy
Pirelli Pneumatici
Michelin Italia
WSK Promotion
BRC
Saranno presenti anche i piloti vincitori dei Trofei di Marca:
Per la vittoria nella Porsche Carrera Cup Italia 2015
RICCARDO AGOSTINI
Per la vittoria nella Seat Ibiza Cup 2015
ALBERTO BASSI
Per la vittoria nella Seat Leon Cup 2015
JONATHAN GIACON
Per la vittoria nella Clio Cup Italia 2015
SIMONE IACONE
Per la vittoria nel Trofeo Twingo R2 Top 2015
LUCA PANZANI
Per la vittoria nel Trofeo Clio R3T Produzione Italia 2015
LUCA ROSSETTI
Per la vittoria  nel Trofeo Peugeot Competition 2015
SIMONE GIORDANO
Per la vittoria nel Suzuki Rallye Cup  2015
MARCO CAPPELLO
Per la vittoria nel Suzuki Rallye Trophy 2015
ALESSANDRO ULIANA
Per la vittoria nel Suzuki Challenge 2015
ANDREA LOLLI


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HAPPY BIRTHDAY / HECTOR REBAQUE 60 ANNI, IL COSTRUTTORE MESSICANO

(5/2/2016) – Que viva Mexico: in principio furono i fratelli Rodrigues, Pedro e Ricardo, oggi tocca a Sergio Perez ed Esteban Gutierrez e per domani già si prenota Alfonso Celis Jr. In mezzo ci fu Hector Rebaque che oggi compie 60 anni. Buon compleanno, Feliz compleaños! Hector non è stato un pilota all’altezza dei nomi citati prima ma può dire di essere l’unico Costruttore di F1 del grande paese sudamericano. Potere dei dollari, certamente: di famiglia più che benestante, non gli mancavano. E infatti dopo il debutto senza acuti nel 1977 con una Hesketh, intanto pensò bene di mettersi in proprio. Fondò il Team Rebaque e comprò una Lotus 78 (un solo punto conquistato…) e l’anno successivo comprò un’altra Lotus, la fenomenale 79 (zero punti conquistati…). Frustrante, non c’è che dire. Ma aveva capito che il privilegio di ottenere gli pneumatici più performanti, e quindi la possibilità di ben figurare, toccava ai Costruttori. 
Perché non tentare allora il tutto e per tutto?  Con la supervisione della Penske, a metà campionato Rebaque fece modificare abbastanza radicalmente la macchina battezzata HR100. Non si modificarono però i risultati, se possibile ancora peggiori. Ebbe un ultima chance nel 1980, quando si accasò alla Brabham al posto di Zunino. Compagno di squadra era Nelson Piquet: un termine di paragone troppo grande, che divenne campione del mondo nell’81 mentre il buon Hector raccattava punti qua e là. Fine della storia. Nel 1982 riuscì a vincere, ma nella CART americana, a Elkhart Lake. Un brutto incidente in Michigan ne spense ogni residua velleità. Oggi Rebaque è un facoltoso signore con interessi nel mondo dell’architettura e dello sviluppo immobiliare ma segue la Formula 1,  ha promozionato il ritorno del Gran Premio del Messico e apprezza la nouvelle vague mexicana. “Oggi – ha detto – ci sono le condizioni per avere di nuovo una squadra messicana in F1 ma occorre unire gli sforzi”. Forse lui ci sta.
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L’ACI PREMIA VACCARELLA, EROICO “PRESIDE VOLANTE”

Vaccarella-Bandini, vincitori Targa Florio 1965
(4/2/2016) –Un trofeo particolare, nella sua Sicilia, per Ninni Vaccarella, 83 anni a marzo. Sarà un momento emozionante quando, durante la Festa dei Campioni del Volante 2015, organizzata dall’Automobile Club d’Italia sabato 6 febbraio alle ore 19.30 presso l’Hotel “Villa Diodoro” a Taormina, il grande pilota di Palermo riceverà l’ennesimo riconoscimento intitolato “Al “Preside Volante” – campione nella vita e nello sport”. Sì, perché Vaccarella ha incarnato il sogno di tanti giovani: quello di arrivare ai massimi traguardi nello sport automobilistico, oltre tutto partendo dal Sud Italia, animato solo da legittima ambizione e smisurata fiducia nelle proprie capacità. Tutto condito da una condotta sportiva e di vita esemplare e leale. I risultati hanno confermato che aveva le carte per puntare in alto ed infatti è stato uno dei piloti più affidabili sulle ruote coperte, arrivando a trionfare alla 24 Ore di Le Mans del 1964 su Ferrari, oltre che alla 1000 Km del Nurburgring 1964 e alla 12 Ore di Sebring del 1970. Il Drake aveva grande rispetto per questo preside dedito alla velocità. Ma la vittoria più bella rimane quella del 9 maggio del 1965: Ninni Vaccarella in equipaggio con Lorenzo Bandini vinse la Targa Florio su Ferrari 275 P2. Per il “preside volante” fu l’apoteosi, divenne vero idolo delle folle: la sua fama si propagò in tutta l’isola di cui divenne vieppiù emblema ed orgoglio. L’affermazione nella classica che richiamava nell’isola tutto il gotha dell’automobilismo internazionale – era l’edizione numero 49 – lo consegnò infatti alla leggenda del motorsport. E Vaccarella profuse tutte le sue notevoli capacità per riuscirci fronteggiando gli squadroni Porsche e Ford. La partenza, Vaccarella alla guida, fu fulminante:…..

giri record per il palermitano che voleva fortissimamente cogliere l’occasione. Poi, dal quarto giro, fu la volta di Bandini che, da asso qual era, non commise errori né gli avversari furono in grado di insidiarlo. Certo, fino alla fine l’apprensione rimase altissima: il circuito era impegnativo e insidioso e l’affidabilità aveva tradito nel frattempo le altre due 275 P2 di Scarfiotti-Parkes e Guichet-Baghetti. Ma al decimo giro la bandiera a scacchi sancì la gloriosa vittoria, salutata con grande entusiasmo dal folto pubblico delle Madonìe: i 720 km del percorso furono effettuati alla media di 102’562 km/h di media in 7h01’12. Una terra di grandi potenzialità, la Sicilia e il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani lo conferma: “Quella sicula è una terra ricca di tradizione, storia e passione motoristica. – dice – Un territorio in cui sono state scritte pagine importanti della nostra storia sportiva, dove l’amore infinito verso i motori si sposa con la grande professionalità di chi ogni anno organizza gare eccezionali ed appuntamenti prestigiosi nelle rispettive discipline. Il festeggiamento dei 100 anni della Targa Florio sarà poi il coronamento di una serata destinata a rimanere indelebile nei cuori degli appassionati”.

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ET VOILA’, LA RENAULT F1 E’ NERA!

(3/2/2016)RENAULT IS BACK (AND BLACK)! La nuova Renault F1 resta nera! Solo pochi inserti (il deviatore di flusso, le paratie interne degli alettoni) saranno gialli. Il CEO Carlos Ghosn, fautore della svolta, ha svelato oggi nuova livrea e organizzazione per il ritorno della Casa francese in quella Formula 1 di cui stava diventando un corpo estraneo, malato. Nonostante tanti trionfi! Tanta innovazione! Ma è già acqua passata, si guarda avanti, sportivamente e commercialmente.  Sì, perché cambia molto. Renault Sport avrà un controllo doppio.

NASCONO RENAULT SPORT RACING E RENAULT SPORT CARS. La prima, dalle sedi operative di Viry Chatillon e di Enstone, si occuperà di tutte le attività “corse” della Regiè, e sono tante: F1, Formula E (e.dams), F. Renault 2.0, 01 RS Trophy oltre i programmi clienti pista e rally. Renault Sport (ramo della divisione Sport Technologies) baderà invece allo sviluppo e alla commercializzazione delle vetture di serie Renault Sport. La sinergia sarà massima ed è stata annunciata una prima dimostrazione già al Gp di Monaco. Renault Sport Racing sarà presieduta da Jérôme Stoll, con il supporto di Cyril Abitboul nel ruolo di Amministratore Delegato. Frederic Vasseur (ex ART Grand Prix) sarà agli ordini di questi ultimi come Direttore di pista, responsabile delle attività sportive e questioni tecniche. Renault Sport Cars sarà diretta da Patrice Ratti, quale Direttore generale, mentre Guillaume Boisseau, direttore dei marchi del Gruppo Renault, sarà responsabile del marketing.

FORMULA 1 – La nuova monoposto, denominata RS16, sarà assemblata ad Enstone, mente i motori continueranno ad essere sviluppati a Viry-Châtillon. Bob Bell diventa Direttore tecnico F1 e avrà sotto la sua responsabilità Nick Chester, direttore tecnico del telaio, e Rémi Taffin, Direttore Tecnico Motori. Kevin Magnussen (23 anni) e Jolyon Palmer (25 anni) sono i piloti; Esteban Ocon, entra nel team come terzo pilota e riserva. Infiniti abbandona le pance della Red Bull ma continua con Renault occupandosi dello sviluppo della  seconda generazione di sistemi di recupero dell’energia (ERS) per il gruppo propulsore di F1.


RENAULT SPORT ACADEMY – Torna anche la “scuola” Renault per individuare giovani talenti da lanciare in F1 e offrire nel contempo la possibilità di svolgere un ruolo attivo nei diversi mercati Renault attraverso la promozione e il sostegno dei loro piloti locali.
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RENAULT AVANTI CON ILMOR

(2/2/2016) Renault, che domani, al Technocentre di Guyancourt presenterà l’organigramma che gestirà il gran ritorno in F1se non altro sta conferendo vivacità all’ambiente della F1. Il clamoroso divorzio dalla Red Bull, l’acquisto del Team Lotus e il ritorno in veste di costruttore, l’ingaggio di Magnussen – la “scuola” World Series non finisce di dare frutti… – al posto di Maldonado (vedremo che ne sarà di Palmer) sono tutti elementi  che tra poche ore troveranno il loro ordine. Il CEO Carlos Ghosn in persona ha voluto la svolta e Frederic Vasseur salirà sul ponte di comando dopo le annate 1977/1985 e 2002/2011 ricche di titoli e di tanta innovazione. Il motore, pardon la power unit, resta l’incognita sul rilancio della Losanga nella massima formula. 
Rémi Taffin
L’unità 2016 è allo studio già da metà della scorsa stagione e nelle ultime gare 2015 la specifica D è stata testata in pista. “E’ stato un passo indietro in alcune aree e il guadagno non è stato significativo. Ma era indispensabile per andare avanti”, ammette Rémi Taffin, Direttore Operazioni. Quello che è certo, è che prosegue la collaborazione con la Ilmor, quasi imposta dagli uomini Red Bull, furenti per l’impasse nella quale si era precipitati ma ora rivalutata. “Hanno messo nuove idee sul tavolo – continua Taffin – come una camera di combustione diversa. Continueremo questa collaborazione nel 2016, pur continuando a sviluppare un sacco di cose internamente. Con un partner di livello come Illmor siamo in grado di influire su uno spettro più ampio e di godere della loro ricca esperienza. Non abbiamo visto il beneficio completo di questo lavoro nel 2015 per diversi motivi. Ora che le cose sono sotto controllo, seguiamo la rotta impostata. Questo sarà nel 2016 e oltre“. Quindi si punta decisamente sui primi test collettivi di fine febbraio a Barcellona ma la mente è già rivolta a Melbourne e non manca un moderato ottimismo: “La specifica per la prima gara è stata fissata e sembra affidabile dopo molte migliaia di chilometri al banco. Naturalmente, ci sono ancora dettagli da regolare. Ma si tratta di messa a punto e siamo davvero in una situazione migliore rispetto allo scorso anno in questo periodo”.