(29/10/2015) – Volvo nel Wtcc torna a competere ai più alti livelli, 30 anni dopo il successo nel campionato europeo Touring Car Championship 1985 e, come si vede dalla foto sotto del panel esposto al recente salone Auto e Moto d’Epoca di Padova, comincia a fare marketing con la sua storia. La notizia del prossimo ingresso nel WTCC è da considerarsi molto positiva per il settore racing, per il campionato targato FIA e per gli appassionati. E naturalmente anche per la stessa Casa svedese di proprietà, come noto, cinese. “Abbiamo scelto il FIA WTCC come nostra piattaforma di motorsport globale in quanto combina la tecnologia all’avanguardia delle nostre vetture Volvo con emozionanti corse in tutto il mondo. Il campionato ci consente di sviluppare ulteriormente la nostra tecnologia e di applicare lo sviluppo dai circuiti di gara direttamente sui nostri prodotti orientati ai clienti”, ha detto Niels Möller, COO di Polestar, la struttura Performance del brand Volvo Cars.
Nel 1985 correva la Volvo 240 Turbo quattro cilindri turbo – fu una vera sfida tecnologica rispetto ai più frazionati motori Bmw, Jaguar e Rover – mentre nel 2016 il partner ufficiale di Polestar, Cyan Racing, porterà in pista la Volvo S60 Polestar TC1 con un motore turbo di nuova concezione 4 cilindri di 400 CV, basato sulla tecnologia d’avanguardia della nuova famiglia di motori Drive-E Volvo. “Il motore Drive-E è un esempio perfetto con la sua tecnologia a basso attrito e materiali esotici. Abbiamo sfruttato il grande lavoro di sviluppo dai programmi di corsa precedenti e dalle auto stradali e siamo quindi ansiosi di confrontarci con i migliori del WTCC “, lancia la sfida Mattias Evensson, responsabile Cyan Racing dello sviluppo motore. Resta da definire la line-up dei piloti e poi Citroen dovrà guardarsi bene da questo temibile avversario che comunque non ha fretta: “Si tratta di un impegno a lungo termine”, avvisa Christian Dahl, CEO di Cyan Racing…