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RED BULL – FERRARI, RITORNO AL 2006

Red Bull – Ferrari: era il 2006
(16/9/2015) – Finalmente, a Francoforte, il gran patron Carlos Goshn ha parlato chiaro: la partnership Red Bull – Renault è giunta alla fine.  Dal 2016, nonostante un altro anno di contratto, stop alla fornitura. Avvocati al lavoro. il Presidente Ferrari Marchionne ha già acceso la sua calcolatrice, visto che aveva fin da giugno “cavallerescamente” offerto il turbo Ferrari agli avversari  (“Basta che paghino”, aveva detto). Troppo gravi le incomprensioni (è un eufemismo) tra i bibitari inglesi e il motorista francese nelle due ultime disgraziate stagioni. Quattro titoli mondiali insieme? Tutto svanito, tutto subito riposto negli archivi gloriosi della Formula 1. “Per me si vince o si perde insieme”, ha chiosato il ceo Renault che, a sua volta, ora punta alla acquisizione di un team per tornare Costruttore, magari come ai tempi belli dell’accoppiata con Alonso (e chissà che le due strade non si incontrino di nuovo…). Con il quasi definitivo diniego Mercedes, motore al quale puntavano Mateschitz e Markko, la scelta per il team di Milton Keynes appare obbligata: tornare al Ferrari. 

Monaco 2006
Sì tornare, perché i propulsori di Maranello – all’epoca lo 059 8 cilindri da 2400 cc – hanno equipaggiato le Red Bull. Era il 2006, ancora agli albori dell’avventura bibitara dopo l’acquisizione del materiale Jaguar, e l’accoppiata con Ferrari sembrava ottimale (era appena arrivato anche Newey) per tecnologia e aspetti di marketing, mai secondari per il team che porta il nome di una bibita energetica. Non fu però un’annata da ricordare a causa di un’affidabilità ancora da trovare. I piloti Coulthard e Klien, affiancati dalla riserva Dornboos che sostituì l’austrico negli ultimi tre gran premi, si classificarono alla fine 13° e 18° (Team settimo tra i Costruttori) con però la soddisfazione del primo podio a Montecarlo, con Coulthard terzo dietro ad Alonso (Renault) e Montoya (Mc Laren) e davanti d’un soffio a Barrichello (Honda) e Schumacher (Ferrari, partito indietro per la penalizzazione dopo essersi piantato alla Rascasse durante le qualifiche). Nell’occasione le Red Bull sfoggiavano una livrea che pubblicizzava l’ultimo film dedicato a Superman e David si presentò sul podio, al cospetto dei Grimaldi, con una mantello rosso!

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