(4/8/2015) – Il Gran Premio di Germania del 4 agosto 1985 al nuovo Nurburgring riservò grosse e belle sorprese per i colori italiani, prima con Teo Fabi e poi con Michele Alboreto. La pole position fu infatti siglata da Teo Fabi che guidava la certo non troppo competitiva Toleman Hart. Una prestazione davvero super da parte del pilota milanese che confermava così le sue doti velocistiche dopo l’analogo risultato conseguito due anni prima a Indianapolis. Purtroppo fini lì: la partenza fu disastrosa e dovette poi ritirarsi per problemi all’acceleratore. Alboreto, che partiva indietro, risalì ben presto la china fino al duello finale e mozzafiato con l’avversario di tutto un campionato: Alain Prost su Mc Laren TAG Porsche , alla caccia del suo primo titolo mondiale. Michele si fece largo a spintoni anche col doppiato Rosberg ma riuscì a resistere e a trionfare. Terzo fu Laffite.
Sembrava la prova certa della possibile scalata al mondiale in realtà fu l’ultima fiammata. L’ultima in assoluto. Quell’anno il ferrista non vinse più, minato dai guai della 156, ne riuscirà a farlo nei tre anni seguenti di permanenza a Maranello, prima dell’addio amaro, nè fino a quando rimase in F1.