Nel week end inglese è inoltre spuntata l’ipotesi (fonte Autocar) di una fornitura Mercedes (quella ex Lotus se va in porto l’operazione Renault) via Aston Martin di cui AMG è azionista. Da vedere, ma su tutto pende la decisione dell’Audi di entrare o meno in F1 (comunque non prima del 2017) e chissà che dal Consiglio Mondiale FIA del prossimo 10 luglio a Città del Messico non arrivino ai tedeschi le notizie che aspettano per l’annuncio. In questo caso sarebbe proprio il team di Milton Keynes ad essere prescelto per una partnership o addirittura ad essere rilevato. Se il motore è buono, poi possono contare sempre sul genio Newey. I piloti? Ipotizzo il promosso Verstappen e un tedesco (Hulk?).
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MERCATO PILOTI F1, TRE SETTIMANE DECISIVE per Ferrari, Renault e…Audi
(6/7/2015) – Il Gran Premio di Gran Bretagna, al di là del solito uno-due finale Mercedes, ha fornito ai team principal del Circus molti responsi. Da ora fino al prossimo appuntamento di Budapest trascorreranno ben tre settimane, dato che il GP di Germania è clamorosamente saltato, e in questo lasso di tempo sarà il mercato piloti Formula 1 a tenere banco. Attendiamoci, se non comunicazioni ufficiali, notizie semi-ufficiali.
RAIKKONEN, CIAO FERRARI? – Purtroppo per Kimi, l’ennesimo “passo falso” di Silverstone, dopo il testa-coda di Montreal e l’incidente di Zeltweg, sembra aver definitivamente pregiudicato il suo futuro in Ferrari. A Maranello devono solo scegliere perché i pretendenti sono numerosi. Indizio: qualche mese fa, quando impazzava non si sa perché l’ipotesi Hamilton, Arrivabene smentì dicendo piuttosto di vedere bene affianco a Vettel un pilota giovane, da crescere. Allora? I nomi sono noti: Bottas (26 anni ad agosto), Ricciardo (26 anni), Hulkenberg (28 anni ad agosto). Ma abbiamo imparato a conoscere l’estrema schiettezza di Arrivabene per cui, relativamente al finlandese e all’australiano, in questo momento lo vediamo chiedere loro: “Ok ragazzi, ma com’è che Massa e Kvyat vi stanno davanti?”. Per quanto riguarda Hulk, c’è il “problema” della stessa nazionalità di Vettel ma occorre aggiungere che, oltre ad essere un ferrarista dentro (vedi n° 27 scelto per la sua monoposto), la vittoria di Le Mans gli ha creato valore aggiunto ed inoltre gode di buoni “sponsor”. Ultimo a spingere per lui Gherard Berger. Nelle ultime ore, però, sta emergendo anche la suggestiva ipotesi Sainz che al primo anno in F1 si sta ben comportando, senza sfigurare nei confronti del “fenomeno” Verstappen, ed è anche il più giovane del lotto: compirà 21 anni l’1 settembre. Sai quanto “rosicherebbe” poi Alonso, ultimamente un po’ inviso a Maranello…
RENAULT CORRE DA SOLA – C’è poi la questione Renault, che pare vicinissima alla decisione di tornare in prima persona attraverso l’acquisizione della Lotus o comunque della maggioranza delle azioni in società con l’attuale proprietario Gerard Lopez. Sembra che Prost sia stato opzionato per un ruolo alla Lauda in Mercedes. Niki fu l’artefice dell’arrivo di Hamilton, convinto della necessità di avere innanzi tutto un top driver. Rimarrebbero Grosjean (probabile) e Maldonado (meno probabile anche se c’è la questione sponsor venezuelano)? Se sfuma l’opportunità Ferrari, Ricciardo potrebbe seguire il suo attuale motorista.
RED BULL TRA FERRARI, MERCEDES E AUDI – A proposito di motori: se Renault si fa il suo team come la mettiamo con la Red Bull? Il contratto con la scuderia di Mateschitz…
scade a fine 2016 ma è venuta fuori l’incredibile ipotesi di un turbo Ferrari per Horner e Newey! Maranello dovrebbe perdere la fornitura alla Manor (possibile secondo team Honda 2016) e Marchionne si è detto disponibile: “Basta che paghino noi il motore lo diamo”.