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ANNIVERSARY / 15 GIUGNO 1935. 80 ANNI FA NUVOLARI UN FULMINE SULLA FIRENZE-MARE

(15/6/2015) – Tra le tante leggendarie imprese di Tazio Nuvolari c’è anche il doppio record di velocità con partenza lanciata, sul chilometro e sul miglio, stabilito giusto 80 anni fa sulla Firenze – Mare. A rendere ancora più strabiliante l’impresa l’auto utilizzata: l’Alfa Romeo Bimotore! Una P3 modificata che, per fronteggiare sulle piste di tutto il mondo le potentissime auto tedesche Mercedes e Auto Union, montava due motori 8 cilindri da 3165 cm cubici  – uno anteriore e uno posteriore – in grado di fornire una spinta complessiva di 540 cavalli. Quello che ci voleva. L’idea venne al fido ingegnere Luigi Bazzi ma si può immaginare con quanta ritrosìa Enzo Ferrari diede il via libera all’operazione. Ma la sua sete di vittoria e anche le pressioni di Mussolini in persona che pretendeva successi sportivi contribuirono a superare ogni perplessità. Lo shakedown fu effettuato sull’autostrada Bergamo-Brescia il 10 Aprile 1935 ma le prime gare a Tripoli e all’Avus di Berlino ribadirono il dominio teutonico. La macchina era troppo pesante e di difficile gestione, meglio tornare alla tradizionale P3.  Restava un unico tentativo per conciliare le esigenze delle parti in causa: tentare il record di velocità sul chilometro appannaggio di Hans Stuck che aveva raggiunto i 317 km/h con l’Auto Union. Alleggerita e dotata di pneumatici speciali Dunlop, di buon mattino la Bimotore affrontò il tratto Lucca-Altopascio con alla guida un superlativo Nuvolari in candida tuta bianca. Il mantovano si confermò paladino del coraggio e fu capace di ammaestrare tanta potenza e le pericolose folate di vento e alla fine di battere il record sul chilometro lanciato, a 321,428 km/h, e sul miglio, a 323,125 km/h.

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