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LA FORMULA E SBARCA A MONTERCARLO. I pareri di Trulli e Bruno Senna

Il lay out del circuito di Montecarlo per la Formula E
(7/5/2015)Montecarlo, che dal 1929 ospita gare a motore, si prepara ad ospitare sabato 9 maggio un gran premio silenzioso: il settimo round del FIA di Formula E Championship. A 15 giorni dalla gara di F1, un appuntamento molto intrigante che tra l’altro avrà ingresso gratuito per i fan. Per renderlo possibile, però, il tradizionale circuito è stato accorciato a 1,76 Km di lunghezza con brusca piega a destra dopo la prima curva St. Devote (hanno voluto evitare tutta la salita) e sbocco all’uscita del tunnel. Per il resto, tutto uguale. Anche il fascino del GP? I


 piloti sono attratti dalla novità ma consci della difficoltà, anche nel loro caso, di superare. Jarno Trulli vede il bicchiere mezzo pieno: “La posizione è fantastica. Scendendo dalla prima curva c’è un tornante, poi ci dirigiamo verso il Tunnel, dove c’è un’altra frenata con un possibile punto di sorpasso. Da lì ci si dirige di nuovo verso il Tabaccaio e le Piscine che in Formula 1 sono stati molto eccitanti e stimolanti. In auto Formula E saranno leggermente più facili, ma pur sempre una sfida, in particolare l’uscita della piscina, che può essere abbastanza scivolosa“. Un altro protagonista è Bruno Senna, che si dimostra più dubbioso: “E ‘un po’ diverso dalla pista normale e penso che potrebbe causare qualche mal di testa. Non sarà la pista più facile dove superare, questo è sicuro. La prima curva crea un collo di bottiglia, essendo così stretta in uscita. Quindi, a meno che qualcuno non abbia un problema, penso che il miglior punto sarà sulla parte classica della pista, forse alla Rascasse”.


Vedremo, ma Montecarlo è Montecarlo, compreso lo svago. Ingresso gratuito anche all’e-Village (10.00-19.00 il venerdì e 08.00-18.00 sabato) al cui interno ci sono una miriade di schermi, un Motorshow con le ultime auto elettriche e ibride di Renault e BMW, stand interattivi, acrobazie su bicicletta elettrica. E’ anche il luogo per ottenere gli autografi dei piloti di Formula E che sabato sfileranno su un bus scoperto alle 14.40.
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MARANELLO IN EXPO, FERRARI IN PRIMIS

(7/5/2015) – Expo Milano fa scuola ed anche Maranello mette in mostra le proprie eccellenze, Ferrari, ovviamente, in primis. Dal 9 al 31 ottobre, presso l’Auditorium Enzo Ferrari (via Nazionale 78), tutti i giorni dalle ore 10 alle 18, Maranello People Flying High è, spiegano gli organizzatori Comune e Consorzio Maranello Terra del Mito, in collaborazione con il Museo Ferrari di Maranello, un progetto culturale ed espositivo che nasce dalla volontà e dall’esigenza di porre l’attenzione sul territorio di Maranello. Protagonisti sono l’attività ed il lavoro umano, quali portatori di quelle idee, di quei saperi e di quelle tecniche che hanno dato vita a numerose e riconosciute eccellenze come l’aceto balsamico o il nocino o come, in particolare, la Ferrari: l’automobile che ha reso Maranello celebre al mondo. Attraverso un percorso espositivo che si snoda su tre sezioni didattiche e comunicative (Storia e Memoria, Eccellenza e Tradizione, Identità e Territorio) e un videomapping emozionale, la mostra accompagna il visitatore in un nuovo viaggio alla scoperta delle Ferrari, interpretata non più solo come la “macchina” del mito, ma come un prodotto dell’ingegno e dell’ambizione di Maranello, che è il luogo dove il mito ha la sua origine e dove viene ogni giorno rinnovato. La mostra è tappa del circuito Discover Ferrari & Pavarotti Land. (Biglietti: intero 3 euro, ridotto 2 euro)
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ANNIVERSARY / 5 MAGGIO 1985. L’ULTIMA VITTORIA DI ELIO DE ANGELIS

(5/5/2015) Elio De Angelis in Formula 1 vinse solo due Gran Premi: a Zeltweg, in volata su Rosberg, nel 1982, e a Imola il 5 maggio del 1985, giusto 30 anni fa. L’ultimo successo del grande pilota romano avvenne dunque in patria – anche se il GP era quello di San Marino – e, nell’occasione, risultò un po’ fortunoso. A vincere e a salire sul gradino più alto del podio fu infatti Alain Prost ma le successive verifiche tecniche consentirono di appurare che la sua Mc Laren TAG Porsche era arrivata al traguardo sottopeso di 2 Kg: squalificata. Elio colse i frutti di una gara accorta, giocata alle immediate spalle di fighters forsennati come il compagno di squadra Senna, il ferrarista in grande spolvero Alboreto (poi ritirato) che rintuzzò per quanto possibile gli attacchi di Prost, il mastino Rosberg e lo stratega Lauda. 

A quattro giri dal termine Senna rimase senza benzina e a ritrovarsi in testa fu addirittura il neo ferrarista Stefan Johansson, chiamato a sostituire il giubilato Arnoux. Visibilio della folla ma anche lo svedese finì col serbatoio a secco per la gioia di Prost che parcheggiò la monoposto subito dopo il traguardo. Poi, come detto, le giuste decisioni dei giudici, con De Angelis primo in gara e in classifica generale: posizione che tenne fino al GP del Canada, dove partì in pole. Ma era l’anno del duello Prost-Alboreto e della consacrazione di Senna. il talento brasiliano, coccolatissimo dal team principal Peter Warr, oscurò completamente il ruolo, i meriti e la classe di De Angelis che a fine anno decise di raggiungere Patrese alla Brabham. Per le sue ultime gare….
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GRAN PREMIO DI BARI 2015, LE FOTO PIU’ BELLE

(4/5/2015) – C’erano 50 auto auto (Maserati, Stanguellini, Ferrari, Cisitalia, Triumph e tante altre) e c’erano piloti entusiasti. La quarta rievocazione del Gran Premio Bari di Formula 1, organizzata dall’Old Cars Club di Bari e oggi gara di regolarità a calendario ASI, continua ad appassionare il pubblico. Lungo il circuito di 2,5 km attorno al Borgo Antico – un assaggio di quello che tra il 1947 e il 1956  vide sfrecciare Ascari e Moss, Nuvolari e Taruffi – nella due giorni sono stati stimati 50mila spettatori. Il mix impareggiabile tra calore della gente, circuito affascinante – tra centro cittadino, Borgo antico e Lungomare, incorniciato da monumenti storici come il Castello Svevo e palme esotiche – il clima invidiabile e le attrazioni gastronomiche che gli esercizi commerciali hanno proposto con dovizia, ha sancito il successo della manifestazione. 
Molti se la sono più che altro goduta, altri si sono impegnati anche per vincere. Ecco allora il podio: a vincere la gara di regolarità è stato Giuseppe Fasciolo di Francavilla Bisio (Alessandria) su Fiat Ortolani del 1949, seguito dal leccese Francesco D’Agostino su Stanguellini Sport del 1949; terzo gradino del podio per Roberto Pompili di Cisterna (Latina) su Singer Le Mans del ’34. Beniamine del pubblico sono diventate due intrepide ventenni di Noicattaro, Valentina e Giorgia, con tanto di look noir anni ’60 al volante di una impegnativa Triumph MM del 1964. L’evento è biennale e il prossimo appuntamento cadrà nel 2017, a 70 anni dalla disputa del 1° Gran Premio di Bari, nel 1947 (la corsa faceva concorrenza alla blasonata Monza). Allora vinse Alberto Ascari ma soprattutto vinse la voglia di riprendere una normale vita operosa dopo le devastazioni della Guerra. MA ECCO LA FOTO GALLERY DELL’EDIZIONE 2015:

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