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GIALLO RENAULT

Cyril Abiteboul, DG Renault Sport
(29/4/2015)– Per la Renault è un momento delicatissimo. Domani è in programma l’Assemblea Generale della casa francese e molto probabilmente si parlerà anche dell’investimento in Formula 1Ricordo che lo stato francese ha recentemente aumentato la sua partecipazione nel capitale Renault dal 15 al 19,7%. Le power unit Energy non rendono, i team clienti (Red Bull e Toro Rosso) si lamentano aspramente, l’immagine si incrina. Il CEO Carlos Gohsn, molto contrariato, pretende spiegazioni e soluzioni. “Abbiamo 18 giorni prima dell’inizio delle prove libere in Spagna. Sono sufficienti per attuare le soluzioni  che abbiamo in cantiere e avviare il miglioramento della prestazioni dei nostri motori”: questo è quanto ha affermato, all’indomani del deludente gran premio del Barhein, Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport F1. 
I risultati languono e i rapporti privilegiati con la Red Bull sono ai minimi termini mentre Mercedes e Ferrari entusiasmano. Il prossimo GP di Spagna e quello praticamente di casa, a Montecarlo, segneranno il futuro della Casa della losanga. Il patron Red Bull, Mateschitz, e il suo factotum Helmut Marko, hanno da tempo perso la pazienza anche se negli ultimi giorni i toni si sono ammorbiditi. “Abbiamo un contratto fino al 2016”, ha saggiamente precisato Chris Horner. La frattura però fa ancora male. Non  potrebbe essere altrimenti, dopo tutto quello di veramente sgradevole che è stato detto. Ci si è messo anche Adrian Newey: “L’unico problema è il motore”.  Abiteboul, dall’altra parte, ha invece evidenziato carenze in fatto di stabilità al posteriore della monoposto di Ricciardo e Kvyat per poi aggiungere….

E’ difficile avere un partner che mente. Adrian è un affascinante gentiluomo e un ingegnere straordinario, ma ha trascorso la sua vita nel criticare i suoi produttori di motori. È troppo vecchio per cambiare”. Insomma, siamo alle strette. Inoltre, dalla Malesia, la Renault sta pensando al da farsi. Non un ritiro bensì un ritorno in grande stile, in proprio. Precursori del Turbo in F1, dominatori tecnici nell’era Williams, perfetti campioni del mondo con Alonso e Vettel: no, non ci si può perdere così. Le candidate ad essere acquisite non mancano, visto la crisi che attanaglia il Circus. Si è parlato di Toro Rosso – in alternativa, senza arrivare al divorzio, verrebbe concessa la colorazione gialla –  e Lotus. Ultima parola a Carlos Gohsn, noto decisionista. 


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