(16/3/2015) – In Australia Vettel ha riportato la Ferrari sul podio ma soprattutto Vettel ha calma ed entusiasmo: quello che ci voleva a Maranello. Nei giorni scorsi il presidente Marchionne lo aveva definito “ferrarista sfegatato” e in effetti il tedesco sta dimostrando per la Rossa un attaccamento, se non proprio una gioia, davvero encomiabili. Lo avete sentito, nel giro di raffreddamento dopo la bandiera a scacchi: in un italiano ancora un po’ stentato ma chiaro ha semplicemente detto “Forza Ferrari”, dopo aver incoraggiato e ringraziato “i ragazzi”. E sul podio, insieme ad Arnold Schwarzenegger, tanti sorrisi. “Da tanto tempo sognavo di correre per la Ferrari – ha detto poi – e questo è arrivato al momento giusto. Ho bevuto lo champagne sul podio e ne ho tenuto un po’ per i ragazzi del team, perché mi hanno detto che a loro piace molto…”.
Certo, la Mercedes è molto, molto lontana (il distacco è stato di 25”523) ma, visto dove si era, questo è un buon inizio. “Sul podio non è suonato l’inno italiano, ma possiamo essere molto contenti di questo week end. La cosa più importante è che abbiamo una buona vettura, una piattaforma valida su cui continuare a lavorare. Il via non è stato eccezionale, le gomme hanno pattinato troppo e quando ho cercato di tenere la traiettoria interna erano ancora troppo fredde. In gara abbiamo adottato una grande strategia, che ci ha permesso di scavalcare la Williams – che aveva una buona velocità di punta – con il nostro unico pit-stop. Ora dobbiamo confermarci nelle prossime gare e poi, un passo alla volta, speriamo di iniziare ad avvicinarci alle Mercedes. Il distacco è ancora grande, ma fra tutte le squadre credo che la nostra sia quella che è cresciuta di più durante l’inverno”.